L'organizzazione autonoma decentralizzata (decentralized autonomous organization, DAO) alle spalle della piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) Aave ha accettato la proposta di ricompensare i membri di Aave Companies con 16,28 milioni di dollari in finanziamenti retroattivi per il loro ruolo nello sviluppo del protocollo Aave v3.

La votazione per la proposta è partita martedì e, al momento della stesura, ha già superato i 667.000 voti a favore del finanziamento, più che raddoppiando i 320.000 richiesti. La votazione terminerà oggi.

Secondo la proposta iniziale, presentata inizialmente il 10 agosto, l'Aave Request for Comment (ARC) richiedeva un "finanziamento retroattivo" per il lavoro di sviluppo del protocollo v3.

I 16,28 milioni di dollari sono costituiti da 15 milioni di dollari per il lavoro svolto dagli sviluppatori nel corso di oltre un anno e da 1,28 milioni di dollari per la retribuzione di revisori terzi. Il denaro sarà assegnato ai membri dell'azienda alle spalle del popolare protocollo DeFi, Aave Companies.

In seguito dell'approvazione della proposta, il finanziamento sarà costituito da una combinazione di token AAVE, Dai (DAI), Tether (USDT), USD Coin (USDC), asset stabili alternativi come la stablecoin Frax e asset volatili come Synthetix.

Sebbene le origini del modello di finanziamento retroattivo dei beni pubblici non siano chiare, esso è stato reso popolare a seguito di un post collaborativo su Medium tra Vitalik Buterin e la società di soluzioni per lo scaling di Ethereum, Optimism, il 21 luglio 2021.

Il post sosteneva che il modello di "finanziamento retroattivo dei beni pubblici" fornisce un incentivo agli sviluppatori a lavorare sui progetti, consentendo loro di essere retribuiti al completamento del progetto, basandosi sul valore che fornisce.

Il principio alla base del concetto è che "è più facile accordarsi su ciò che è stato utile che su ciò che sarà utile".

Nel post, Vitalik suggerisce che nella fase iniziale di un progetto possa essere difficile lanciarlo, con donazioni e sovvenzioni insufficienti ad incentivare gli sviluppatori.

Secondo il fornitore di dati blockchain Nansen, la DAO Aave ha visto un enorme calo del valore dei suoi asset liquidi durante il crypto winter, passando dagli oltre 800 milioni di dollari di aprile a circa 378 milioni di dollari al momento della stesura.

Nonostante ciò, la community ha votato a favore della richiesta di finanziamento retroattivo: i membri della stessa hanno evidenziato come "le Aave Companies abbiano fatto un lavoro straordinario e dovrebbero essere retribuite per questo".

Alcuni membri della community, tuttavia, hanno criticato la mancanza di trasparenza della proposta. In particolare, un membro ha dichiarato nei commenti: "Appoggio la proposta, ma vorrei che in futuro ci fosse la massima trasparenza possibile per alzare il livello di qualsiasi altra proposta retroattiva".