Il servizio di investimento e wallet Abra sta aggiungendo un totale di 60 nuove criptovalute alla sua piattaforma.

Secondo quanto riportato da CoinDesk il 12 novembre, il diffusissimo gateway di pagamento ha in programma di triplicare le criptovalute disponibili per gli utenti internazionali, che passeranno da 30 a 90.

Quattro stablecoin debuttano sulla piattaforma Abra

Le quattro stablecoin Tether (USDT), Paxos Standard (PAX), TrueUSD (TUSD) e Dai (DAI) saranno tra i nuovi token.

Rimangono tuttavia delle restrizioni per i residenti negli Stati Uniti, che non potranno possedere Qtum (QTUM), Bitcoin Gold (BTG), EOS (EOS), OmiseGo (OMG) e Status (SNT) sulla piattaforma di Abra.

Inoltre, i residenti a New York avranno accesso unicamente a Bitcoin (BTC), Ether (ETH), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH). Tutte le restrizioni sono dovute agli ostacoli normativi locali.

La redazione di Cointelegraph ha contattato sia Abra che il suo CEO Bill Barhydt per avere maggiori dettagli, ma al momento della stesura di questo articolo non ha ricevuto alcuna risposta.

Istituzioni al comando

in un momento in cui l'attenzione continua a convergere sul settore istituzionale, Abra si concentra invece sull'adozione da parte dei piccoli consumatori.

Come riportato in precedenza da Cointelegraph, questa settimana la piattaforma di trading istituzionale Bakkt ha rilasciato la sua soluzione di custodia per Bitcoin, cosa che la società considera un passo fondamentale verso un'adozione più ampia.

Tale idea era stata già espressa dall'investitore e sostenitore di Bitcoin Mike Novogratz.

"Bakkt è appena stata creata, c'è un exchange di future che sta iniziando a guadagnare un po' di volume. Ma soprattutto hanno una soluzione di custodia che è stata appena messa online... una custodia di livello mondiale che consente a sempre più persone di sentirsi a proprio agio", ha dichiarato in un'intervista rilasciata a fine ottobre.