A meno di una settimana dal prossimo halving, pare che gli investitori in criptovalute nell'Africa subsahariana abbiano iniziato ad accumulare Bitcoin (BTC).

Secondo i dati pubblicati da Useful Tulips, l'aumento della domanda in Africa ha fatto impennare i volumi di BTC sulle piattaforme di trading Peer-to-Peer (P2P) come Localbitcoins e Paxful. Sono stati persino superati i volumi di fine 2017, quando Bitcoin raggiunse il suo massimo storico di 20.000$.

Complessivamente, nell'ultima settimana sono stati compiuti scambi per un valore complessivo di quasi 10 milioni di dollari. Il mercato più grande è la Nigeria, dove il volume di BTC sulle piattaforme P2P è stato di circa 7,2 milioni di dollari.

Trading in aumento, per la quinta settimana di fila, anche in Kenya, dove è stato per la prima volta raggiunto un volume a sette cifre: 1,6 milioni di dollari. Segue il Ghana, dove sono stati scambiati BTC per un valore di 800.000$.

Paxful supera Localbitcoins in Africa

Grazie a questo improvviso aumento d'interesse nella criptovaluta, negli ultimi sette giorni i volumi di BTC sulle piattaforme P2P nell'Africa subsahariana sono risultati maggiori rispetto a quelli dell'America Latina, che passa dalla seconda alla terza posizione.

In cima alla classifica troviamo invece gli Stati Uniti, con un volume settimanale di ben 25,6 milioni di dollari.

Lo scorso anno Localbitcoins ha reso i propri requisiti Know Your Customer molto più severi, facendo crollare i volumi della piattaforma in molte regioni. Grazie a ciò, Paxful è divenuto il principale servizio per il trading P2P di Bitcoin in Africa,