Amazon sta dando la priorità all'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) per migliorare la velocità di consegna. Principalmente riducendo la distanza tra i prodotti e i clienti.

Il 15 Maggio, durante un'intervista alla CNBC, Stefano Perego, vicepresidente del customer fulfillment e dei servizi operativi globali per il Nord America e l'Europa presso Amazon, ha dichiarato che l'AI gioca un ruolo importante in diversi aspetti delle operazioni del gigante tecnologico. Ad esempio viene utilizzata per il trasporto, così come per la mappatura e la pianificazione dei percorsi, e la considerazione di fattori come le condizioni meteorologiche. Inoltre, l'IA aiuta i clienti a trovare i prodotti desiderati durante la ricerca sulla piattaforma.

Attualmente, Amazon sta utilizzando l'IA per ottimizzare il proprio inventario. Stefano Perego ha sottolineato l'importanza della posizione dell'inventario come area cruciale per ridurre i costi dei servizi.

Immagina quanto sia complesso il problema di decidere dove posizionare quell'unità di inventario. E posizionarla in modo tale da ridurre la distanza per soddisfare i clienti e aumentare la velocità di consegna.

Amazon ha dato priorità alla sua iniziativa di "regionalizzazione", che mira a consegnare i prodotti da magazzini vicini invece che da sedi lontane. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo richiede una tecnologia avanzata che possa analizzare i dati e i modelli in modo da anticipare la domanda di prodotto e determinare la posizione ottimale dell'inventario.

L'AI svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento di questo obiettivo. Posizionando strategicamente i prodotti più vicino ai clienti, Amazon può facilitare le consegne nello stesso giorno o nel giorno successivo, proprio come avviene con il servizio di abbonamento Prime. Secondo Perego, gli sforzi dell'azienda in questa direzione sono stati positivi, dato che oltre il 74% degli ordini dei clienti negli Stati Uniti viene spedito da centri di distribuzione vicini.

Il 13 Aprile, Amazon ha annunciato il rilascio di Bedrock, un modello di intelligenza artificiale che consentirà agli utenti di Amazon Web Services di creare AI generativi da modelli di base.