In un breve comunicato rilasciato ieri, Bitfinex (società affiliata alla stablecoin centralizzata USDT) ha annunciato di aver rimborsato a Tether un prestito da 550 milioni di dollari. Questo sviluppo salda completamente un prestito più grande da 750 milioni di dollari emesso nel 2018 da una linea di credito di 900 milioni, al centro di una causa per manipolazione del mercato a New York, di una denuncia più ampia da parte del procuratore generale di New York, nonché di altri procedimenti giudiziari.
“Bitfinex è lieta di annunciare che a gennaio ha rimborsato Tether per il saldo rimanente di 550.000.000$ del prestito in essere dalla linea di credito,” ha scritto Stuart Hoegner, consulente legale di Bitfinex. “Bitfinex ha eseguito questo pagamento in valuta fiat trasferita al conto bancario di Tether. Tutti gli interessi dovuti sono stati pagati. Il prestito è stato rimborsato in anticipo e integralmente e la linea di credito è stata annullata.”
Pur avendo rimborsato il debito, le azioni legali correlate continuano a procedere. A causa di questo prestito iFinex Inc., la società madre di Tether e Bitfinex, sta affrontando diverse denunce, secondo cui la compagnia avrebbe emesso Tether non garantiti utilizzati per manipolare il mercato.
Inoltre, la società è stata sottoposta a controlli dal procuratore generale di New York. Il mese scorso, iFinex ha richiesto di posticipare l’udienza per poter produrre i documenti richiesti dall’Office of the Attorney General, la seconda proroga chiesta dalla compagnia.
Anche se i problemi legali di iFinex non spariranno di punto in bianco, il CTO di Bitfinex e Tether Paolo Ardoino sembra esultare sui social media, prendendo in giro la comunità dei “Tether Truther,” ovvero utenti convinti che la stablecoin comporti un rischio sistemico per l’ecosistema crypto:
74% of Tether FUDers be like this now https://t.co/0keEDAJjMZ pic.twitter.com/8F54Xe2HoF
— Paolo Ardoino (@paoloardoino) February 5, 2021