Secondo un tweet della società di analisi Elementus, i 3,2 milioni di dollari di token rubati dall'exchange di criptovalute neozelandese Cryptopia sono stati liquidati sulle principali piattaforme di trading,
L'attacco hacker, che potremmo definire il primo di dimensioni "significative" del 2019, era stato annunciato dalla piattaforma il 15 gennaio. Inizialmente, Cryptopia aveva semplicemente annunciato una "manutenzione straordinaria", pubblicando diversi aggiornamenti prima di segnalare ufficialmente l'attacco.
Il 20 gennaio, Elementus ha dichiarato che l'Ethereum (ETH) e i token ERC20 rubati avevano un valore complessivo di 16 milioni di dollari. L'attacco è andato avanti per altre due settimane, dato che l'exchange non è riuscito a riprendere il controllo dei suoi wallet. Gli hacker hanno rubato altri 1.675 ETH (175,875$) da 17.000 wallet di Cryptopia, di cui - secondo Elementus - 5.000 sarebbero stati riempiti dopo essere stati prosciugati durante l'attacco iniziale.
Secondo il tweet pubblicato il 4 febbraio da Elementus, gli hacker avrebbero liquidato 3,2 milioni dei token rubati, utilizzando famosi exchange tra cui Etherdelta, Binance e Bitbox.
Valore dei token liquiditati in data 2 febbrario. Fonte: Elementus
Dopo l'annuncio del 15 gennaio, Cryptopia ha informato varie agenzie governative e autorità del Paese, come l'High Tech Crimes Unit e le forze di polizia, che hanno aperto un'indagine sul caso.