Il 29 gennaio, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha raggiunto brevemente i 38.500$ prima di ritirarsi e tentare per diverse ore di riconquistare i 35.000$.

L’incredibile breakout del prezzo di Bitcoin è stato attribuito in parte a Elon Musk. Il noto CEO di Tesla ha cambiato la bio del suo profilo su Twitter semplicemente in “#Bitcoin,” e in seguito ha pubblicato un tweet enigmatico nel quale affermava “Col senno di poi, era inevitabile.

Anche Dogecoin (DOGE) ha continuato a cavalcare l’onda su Twitter e tra i trader. Dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico a 0,078$ il 28 gennaio, il prezzo di DOGE si è corretto fino agli attuali 0,33$.

Performance giornaliere nel mercato crypto
Performance giornaliere nel mercato crypto. Fonte: Coin360

Gli sviluppi legati a DOGE e r/Wallstreetbets hanno spinto l’exchange di criptovalute FTX a creare l'indice Wall Street Bets (WSB), che replica una media ponderata dei prezzi di Nokia (NOK), BlackBerry (BB), AMC Theaters (AMC), GameStop (GME), Silver (SLV), DOGE e FTX Token (FTT).

Le attività del popolare gruppo su Reddit non sono passate inosservate tra i regolatori statunitensi. La Securities and Exchange Commission ha annunciato che esaminerà più da vicino come Robinhood ha gestito il trading dei titoli GME sulla sua piattaforma.

Il prezzo di Bitcoin resiste nonostante le vendite dei miner

Nonostante la recente volatilità, gli investitori istituzionali continuano a mostrare un grande interesse per Bitcoin, e sono disposti a pagare un prezzo maggiorato per ottenere esposizione ai contratti future su BTC del CME.

Neanche la pressione di vendita dei miner di Bitcoin, che continua a livelli intoccati da luglio 2019, quando il prezzo di BTC ha raggiunto i 14.000$, è riuscita a soddisfare la crescente domanda. A differenza degli anni precedenti, la vendita in massa da parte dei miner non sta influenzando negativamente il prezzo a lungo termine di BTC, come mostrano i dati di CryptoQuant.

Deflussi dai miner di Bitcoin
Deflussi dai miner di Bitcoin. Fonte: CryptoQuant

Secondo Lennard Neo, responsabile della ricerca presso Stack Funds, l’attuale sell-off dei miner è destinato a continuare nel breve termine a causa delle celebrazioni in arrivo per il capodanno cinese:

“I miner stanno chiudendo sempre di più le loro posizioni mentre si avvicina la vacanza. Questo suggerisce anche che il minimo del prezzo a cui i miner sono disposti a conservare Bitcoin non è ancora stato trovato, e ci aspettiamo che questa volatilità continuerà nelle prossime settimane.”

Il crescente interesse da parte delle istituzioni e l’espansione della DeFi sono fattori importanti per l’aumento del prezzo di Bitcoin. Mentre il mercato si prepara al capodanno cinese, il livello di supporto chiave da seguire si trova a 34.000$, mentre un movimento rialzista affronterà probabilmente una resistenza a 38.000$.

La scadenza di future su BTC da 4,9 miliardi di dollari del 29 gennaio sembra non aver influenzato granché il mercato, mentre gli eventi legati a Robinhood della scorsa settimana stanno attirando più attenzione sul settore delle criptovalute.

I mercati hanno affrontato una nuova ondata di pressione che ha causato la peggiore performance settimanale per l’S&P 500. Dow, NASDAQ e S&P 500 hanno chiuso la giornata in negativo, con cali del 2,03%, 2,0% e 2,93%, rispettivamente.

Le altcoin mostrano segni di rafforzamento

Mentre il prezzo di Bitcoin cercava di proteggere il livello dei 34.000$, DOGE è entrato nella top 10 e diverse altcoin hanno assistito a breakout rialzisti.

Nelle ultime 24 ore, XRP e Stellar (XLM) hanno guadagnato il 9% circa, mentre Voyager Token (VGX) è salito del 70% raggiungendo 1,77$.

Grafico giornaliero di BTC/USD
Grafico giornaliero di BTC/USD. Fonte: Coin360

Attualmente, il market cap totale del mercato crypto ammonta a 996 miliardi di dollari, e la dominance di Bitcoin è pari al 63,2%.