Andreessen Horowitz, nota società statunitense di venture capital, ha pubblicato gratuitamente in rete le lezioni della sua "Crypto Startup School", un corso di sette settimane dedicato agli imprenditori dell'industria delle criptovalute.

Le prime due lezioni sono state pubblicate su TechCrunch, mentre il resto del materiale verrà presto reso disponibile sul sito web di Andreessen Horowitz.

Lezioni gratuite da parte di importanti nomi dell'industria

Dal titolo "Crypto Networks and Why They Matter", la prima lezione è stata tenuta da Chris Dixon, socio di Andreessen Horowitz. A suo parere la tecnologia blockchain potrebbe diventare la prossima grande innovazione informatica, comparabile a web e smartphone, offrendo innumerevoli possibilità a sviluppatori e imprenditori di tutto il mondo.

La seconda lezione, "Blockchain Primitives: Cryptography and Consensus", è stata presentata da Dan Boneh, professore di crittografia applicata e sicurezza informatica presso la Stanford University. Boneh ha discusso delle origini crittografiche delle blockchain e di alcune delle sue caratteristiche base, come chiavi private, mining e zero-knowledge proof.

Le restanti dodici lezioni del corso, le quali non sono ancora state pubblicate, vantano fra i propri docenti nomi del calibro di Brian Armstrong, CEO di Coinbase, e Balaji Srinivasan, noto imprenditore e investitore.

La "Crypto Startup School" ha avuto luogo fra febbraio e aprile di quest'anno a Menlo Park, in California. Al corso hanno partecipato 45 studenti, provenienti sia dagli Stati Uniti che dall'estero, accuratamente selezionati fra "migliaia di richiedenti".

Andreessen Horowitz ha investito in Ripple e Coinbase

Andreessen Horowitz è una delle società di venture capital a credere maggiormente nel settore delle criptovalute. L'azienda ha infatti investito in molti progetti parecchio importanti, fra i quali anche Coinbase, Ripple e Libra.

La compagnia potrebbe presto investire nuovamente in questa industria: ha infatti raccolto ben 515 milioni di dollari per il suo secondo fondo focalizzato sulle criptovalute, superando di parecchio l'obiettivo iniziale di 65 milioni di dollari.