La Hurun China Rich List di quest'anno, un catalogo comprendente tutti gli individui in Cina con un patrimonio superiore ai 2 miliardi di yuan, include parecchi imprenditori operanti nel settore delle criptovalute.

Tra le prime cento persone più ricche del paese è presente Micree Zhan Ketuan, cofondatore del celebre produttore di dispositivi per il mining Bitmain Technologies, il cui patrimonio si aggira sui 29,5 miliardi di yuan (4,1 miliardi di dollari). Alla 204a posizione troviamo invece Wu Jihan, un altro dirigente di Bitmain, in possesso di ben 16,5 miliardi di yuan (2,3 miliardi di dollari).

Zhao Changpeng, CEO del popolare exchange di criptovalute Binance, ha invece raggiunto la 230a posizione: il suo patrimonio è di circa 15 miliardi di yuan (2,1 miliardi di dollari). Seguono Star Xu e Li Lin, fondatori rispettivamente di OKCoin e  Huobi.

Nella lista è anche presente il celebre magnate del Bitcoin Li Xiaolai: si stima che l'uomo possieda un patrimonio di 7 miliardi di yuan (1 miliardo di dollari). L'imprenditore ha recentemente annunciato il proprio allontanamento dal settore blockchain, a causa dei numerosi truffatori dell'industria che lo diffamavano associandolo ad attività fraudolente:

"Pertanto, se vedrete il nome 'Li Xiaolai' associato a qualsiasi iniziativa (sono già stato associato a numerosi progetti a mia insaputa), ignoratelo del tutto".

Ad agosto di quest'anno si era diffusa la notizia che Bitmain avesse raggiunto una valutazione di 15 miliardi di dollari, grazie ad una serie d'investimenti da parte di rinomate aziende come Tencent, colosso cinese dell'informatica, e SoftBank, istituzione bancaria giapponese. Le due compagnie hanno tuttavia immediatamente smentito il proprio coinvolgimento nella faccenda.