Jack Mallers, sviluppatore del Lightning Wallet "Zap", ha annunciato giovedì il lancio su iPhone, Android e Chrome della sua nuova app "Strike". Tale software consente agli utenti di inviare e ricevere Bitcoin (BTC) e pagamenti su Lightning Network direttamente da e verso un conto corrente bancario.

Strike, attualmente in fase di public beta, permette di interagire con il protocollo Bitcoin e Lightning Network senza wallet, seed, canali, liquidità o white paper. Anche i protocolli Know Your Customer sono ridotti al minimo.

Mallers vorrebbe che Bitcoin raggiungesse un pubblico mainstream: per questo nel 2018 ha creato Zap: uno dei primi desktop wallet che rende accessibili le funzionalità di Lightning Network tramite una interfaccia user-friendly.

Inoltre, come riportato da Cointelegraph, lo scorso autunno Mallers ha annunciato la sua intenzione di sviluppare una piattaforma che permettesse transazioni in tempo reale con carta di debito, utilizzando Bitcoin tramite Lightning Network. Strike rappresenta il punto di arrivo di questo percorso, e per alcuni aspetti si spinge anche oltre.

Difatti Strike non solo permette di acquistare Bitcoin con una carta di debito o conto corrente, ma può essere anche utilizzato per le rimesse, i micropagamenti e gli acquisti sia online che offline.

Quando viene installata, l’app crea automaticamente un profilo su Strike.me, che permette agli utenti di accettare trasferimenti di denaro senza commissioni, da ogni parte del mondo, tramite un QR code online. I Bitcoin ricevuti in questo modo vengono istantaneamente convertiti in valuta fiat.

Transazioni private

Uno degli obiettivi di Mallers era quello di ridurre al minimo le procedure di KYC e antiriciclaggio, pur rimanendo pienamente conforme alle norme. A questo proposito Mallers ha dichiarato:

"Non vorrei assolutamente introdurre nuovi utenti a Bitcoin, per poi vederli trattare da criminali solo perché hanno scaricato Strike."

Mallers ha deciso di lavorare fianco a fianco con avvocati ed enti regolatori per discutere della “proporzionalità” delle norme KYC/AML, piuttosto che seguire un approccio tradizionale.

Il valore medio dei pagamenti, durante la fase di private beta, si attestava intorno ai 27 dollari, per cui non c’era motivo di raccogliere grandi quantità di informazioni dagli utenti e di identificarli. La maggior parte dovrà solo inserire il proprio nome ed un numero di telefono.

Strike, però, non sarà inizialmente disponibile in tutto il mondo.

Questo è solo l’inizio!

Mallers ha in mente grandi cose per il futuro di Strike. Pare stia lavorando ad una carta di debito Strike in collaborazione con Visa, nonché a un programma di reward con partner selezionati e a un sistema di referral per amici e familiari.

Inoltre, Strike sta mettendo a punto una maniera per fornire ai negozianti gli strumenti per effettuare pagamenti contactless, ed è in fase di lancio un sistema di e-commerce migliorato.