L'Argentina, uno dei mercati crypto in più rapida crescita, ha scavalcato il Brasile come primo Paese dell'America Latina (LATAM) in termini di afflussi stimati in crypto tra gli utenti.
Gli investitori in Argentina hanno depositato il maggior numero di criptovalute in America Latina tra luglio 2023 e giugno 2024, con afflussi per un totale di 91 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Chainalysis il 9 ottobre.
Con una stima di 91 miliardi di dollari di afflussi di criptovalute, l'Argentina ha superato il Brasile in termini di valore totale di criptovalute ricevute, posizionandosi leggermente davanti ai 90 miliardi di dollari stimati per il Brasile durante il periodo.
Paesi dell'America Latina classificati per valore in crypto ricevuto da luglio 2023 a giugno 2024. Fonte: Chainalysis
Attività in stablecoin in Argentina: +17% rispetto a media globale
La rapida crescita dell'adozione delle crypto in Argentina si colloca in un contesto di decennale lotta contro l'inflazione e la svalutazione della moneta locale, che ha costretto gli argentini a ricorrere a forme di risparmio alternative, tra cui l'utilizzo del dollaro statunitense o delle stablecoin.
Secondo Chainalysis, il mercato argentino delle stablecoin è tra i più cospicui al mondo in termini di quota di transazioni. È altresì tra i leader della regione LATAM.
Quota del volume delle transazioni retail in LATAM per tipologia di asset rispetto alla media globale da luglio 2023 a giugno 2024. Fonte: Chainalysis
La quota argentina del volume di transazioni in stablecoin è ammontata al 61,8% tra luglio 2023 e giugno 2024, leggermente superiore alla quota brasiliana del 59,8%. L'attività in stablecoin in Argentina è ben al di sopra della media globale del 44,7%, ma inferiore al 66% della Colombia.
Il rapporto evidenzia che la quota di transazioni in stablecoin argentine di importo complessivo inferiore a 10.000 dollari è in crescita più rapida rispetto a qualsiasi altro tipo di attività. Tale tendenza suggerisce che gli argentini si affidano alle stablecoin per proteggere le loro finanze dall'inflazione e dall'instabilità valutaria. Il report indica che:
“Il loro interesse per le stablecoin evidenzia il ruolo delle crypto nei mercati instabili e come i cittadini siano in grado di assumere un migliore controllo del proprio futuro finanziario abbracciando le criptovalute, indipendentemente dalla politica monetaria ufficiale”.
Tether privilegia mercati come l'Argentina rispetto alle economie sviluppate
La crescente attività di stablecoin dell'Argentina coincide con la maggiore attenzione dell'emittente di stablecoin Tether verso i mercati emergenti – come appunto l'Argentina – piuttosto che verso le economie sviluppate come gli Stati Uniti.
L'operatore della più grande stablecoin al mondo ancorata al dollaro, Tether USDt (USDT), ha riconosciuto la necessità dell'Argentina di disporre di un “dollaro digitale”, come ha dichiarato la scorsa settimana il suo CEO Paolo Ardoino a Cointelegraph.
“La gente desidera detenere il dollaro, non in contanti, ma in forma digitale, perché è molto più conveniente”, spiega Ardoino.
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L'Argentina ha assunto una posizione sempre più favorevole alle criptovalute. Alla fine del 2023, in seguito all'insediamento del presidente pro-Bitcoin Javier Milei, l'Argentina ha ufficialmente autorizzato l'uso dell'asset nei contratti legalmente vincolanti.
Nonostante l'Argentina sia diventata una delle giurisdizioni più attive nell'utilizzo delle criptovalute, il governo locale non ha ancora regolamentato il mercato in crescita.
Trading mensile di stablecoin contro il peso argentino (ARS) su Bitso rispetto al valore in ARS. Fonte: Chainalysis
Come riportato da Forbes, a luglio l'Argentina ha stentato a fornire servizi di criptovaluta regolamentati alla sua popolazione, nonostante il governo abbia compiuto diversi sforzi per introdurre una legislazione.
Mentre le economie sviluppate, come quelle europee, hanno introdotto regolamentazioni sulle stablecoin negli ultimi anni, l'Argentina non ha ancora introdotto un quadro normativo su tali strumenti.
Traduzione a cura di Walter Rizzo