Arthur Hayes, fondatore di BitMEX, avverte che molte nuove stablecoin cercheranno di replicare il successo della IPO di Circle, ma la maggior parte di esse è destinata a fallire.
In un post pubblicato lunedì, Hayes ha sottolineato che, nonostante l'offerta pubblica di Circle segni l'inizio della "stablecoin mania", la maggior parte delle nuove società emittenti sarà sopravvalutata e non sopravvivrà.
"L'ondata di quotazioni non sarà la fine, ma l'inizio della stablecoin mania di questo ciclo", ha dichiarato. A suo parere, la bolla esploderà dopo il lancio pubblico di un emittente "che sarà in grado di separare gli sciocchi dai loro soldi, usando leve finanziarie, financial engineering e una grande abilità di spettacolarizzazione."
La prossima ondata di IPO sarà guidata da "imitatori di Circle", ha aggiunto, consigliando agli investitori di trattare queste aziende "come patate bollenti."
Tuttavia, Hayes ha sconsigliato di shortare questi titoli: il sentiment pro-crypto negli Stati Uniti e l'hype per le stablecoin potrebbero inizialmente spingere i prezzi verso l'alto: "Questi nuovi asset distruggeranno gli short seller."
Nel frattempo, il Senato statunitense si sta preparando a votare una legge chiave sulle stablecoin che, se approvata, potrebbe far impennare l'interesse per questi asset. Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, è dello stesso parere: "Una regolamentazione chiara innescherà un'ondata di nuove stablecoin, sia negli Stati Uniti che a livello globale."
Le nuove stablecoin hanno limitate probabilità di successo
Hayes ritiene che, per qualsiasi emittente di stablecoin, la sfida principale sarà la distribuzione del prodotto. A suo avviso esistono solo tre canali percorribili: gli exchange di criptovalute, i colossi dei social media Web2, e le banche tradizionali. Senza accesso a questi canali, i nuovi emittenti non avranno "alcuna possibilità di successo."
Secondo Hayes, la maggior parte delle nuove stablecoin sarà sopravvalutata e destinata al fallimento. I canali di distribuzione, infatti, sono già controllati dai player dominanti, costringendo i nuovi entranti a pagare commissioni elevate agli exchange o a cedere rendimenti ai depositanti:
"Per chi, come noi, è in trincea da anni, sarà divertente osservare questi pagliacci in giacca e cravatta che tentano di convincere gli investitori a finanziare aziende senza valore."
Hayes ha infine definito Circle (CRCL) "follemente sopravvalutato", principalmente perché cede il 50% dei suoi interessi attivi a Coinbase. Tuttavia, ammette che il prezzo delle sue azioni "continuerà ad aumentare" nel prossimo futuro.