Il settore delle privacy coin è tornato sotto i riflettori dopo che Arthur Hayes, cofondatore di BitMEX, ha esortato gli holder di Zcash a ritirare i propri asset dagli exchange centralizzati (CEX).
Mercoledì Hayes ha invitato gli holder a “proteggere” i propri asset, una funzionalità che consente transazioni private all'interno della rete Zcash. “Se detenete $ZEC su un CEX, ritirateli su un wallet self-custodial e proteggeteli”, ha scritto Hayes su X.
I commenti sono arrivati mentre Zcash (ZEC) ha registrato forti oscillazioni di prezzo negli ultimi giorni. Sabato il token ha raggiunto i 723 $, per poi scendere a 504 $ domenica. Lunedì ha poi registrato un picco a 677 $, per subire un altro brusco calo. Al momento della stesura di questo articolo, ZEC era scambiato a circa 450 $, segnando un calo del 37% rispetto al picco di sabato.
Gli analisti avevano avvertito che ZEC avrebbe potuto subire una forte correzione a causa del suo RSI (Relative Strength Index ) che aveva raggiunto un massimo dopo aver continuato a salire al di sopra della zona di ipercomprato.
Perché agli holder di Zcash viene detto di “proteggere” i propri token
Il modello di privacy di Zcash supporta in modo univoco due tipi di indirizzi: indirizzi trasparenti, noti come t-address, e indirizzi protetti, chiamati z-address.
I primi funzionano come normali wallet pubblici, mentre i secondi utilizzano zk-SNARKs (zero-knowledge proofs) per nascondere mittente, destinatario e importi delle transazioni.
Tuttavia, i CEX generalmente supportano solo la versione trasparente di ZEC, il che significa che le transazioni effettuate tramite exchange sono completamente tracciabili on-chain. Le transazioni protette, che rendono Zcash una vera privacy coin, richiedono wallet self-custodial compatibili con le operazioni zk-SNARK.
Invitando gli utenti a ritirare e “proteggere” i propri token, Arthur Hayes ha di fatto ribadito una critica di lunga data della community legata alla privacy: la custodia presso gli exchange compromette l’anonimato che Zcash è stato progettato per garantire.
Se un token ZEC è detenuto su un CEX, la sua privacy è persa. Inoltre, è soggetto a blocchi dei prelievi, a politiche Know Your Customer (KYC) e a potenziali delisting, gli stessi rischi affrontati da Monero (XMR) negli ultimi anni.
I commenti di Hayes mettono in evidenza il trade-off tra comodità e sovranità: la self-custody protegge gli utenti da insolvenze e azioni normative — come il congelamento o la rimozione degli asset — ma richiede anche maggiore responsabilità, inclusa la gestione delle chiavi private, il mantenimento dei backup e l’uso di wallet verificati.
I token sulla privacy registrano risultati contrastanti
Nonostante il recente calo, Zcash rimane un attore chiave nel panorama delle privacy coin, con una capitalizzazione di mercato pari a 7,4 miliardi di dollari.
I dati di CoinMarketCap mostrano che il token è ancora in rialzo del 5% negli ultimi sette giorni, nonostante il calo rispetto al massimo raggiunto sabato.
Oltre a Zcash, Monero continua a essere una delle principali privacy coin, con una valutazione da 7 miliardi di dollari. Il token ha registrato un aumento del 7% nell'ultima settimana.
Nel frattempo, altri attori come Canton (CC), Dash (DASH), Decred (DCR) and ZKsync (ZK) hanno registrato perdite comprese tra il 13% e il 42% negli ultimi sette giorni.