Andrew Bragg, senatore del Partito Liberale d’Australia, è convinto che la tecnologia blockchain possa risolvere una serie di importanti problemi negativi nel paese.

Secondo Bragg, la tecnologia blockchain può diventare uno strumento utile per ridurre le complicazioni associate alla conformità normativa e alla trasparenza finanziaria. “Il futuro è la tecnologia tramite blockchain,” ha dichiarato il senatore durante un dibattito online in occasione della conferenza Future of Financial Services 2020, come riferito da ZDNet il 4 novembre.

Bragg ha spiegato che le transazioni istantanee transfrontaliere abilitate dalla blockchain “potrebbero rivelarsi la soluzione del ‘one-touch government’ per le transazioni internazionali in tempo reale.

Il senatore ha commentato che la tecnologia blockchain può risolvere gravi problemi associati ai fusi orari, alla regolamentazione e alla frode:

“Eliminerà il nostro problema relativo ai fusi orari, da tempo un ostacolo per l’Australia. La tecnologia blockchain può semplificare i processi regolamentari, ridurre la frode e limitare i costi della conformità e amministrazione normativa.”

Durante la conferenza, Bragg ha evidenziato l’importanza di ampliare la competitività globale australiana nel settore finanziario, soprattutto per quanto riguarda Singapore.

Bragg ha ricoperto la posizione di senatore per il New South Wales dal 2019, affermandosi come un’importante figura blockchain-friendly in Australia.

A settembre 2020, Bragg ha contribuito alla redazione di un report pubblicato dal Senate Select Committee del governo australiano, il quale ha previsto che tutte le compagnie fintech utilizzeranno la blockchain entro i prossimi 10 anni.