I procuratori di New York stanno indagando su Ryan Salame, ex co-CEO di FTX Digital Markets, per potenziali violazioni della legge sui finanziamenti elettorali negli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato l'11 Luglio dal New York Times, Salame e la sua fidanzata Michelle Bond — candidata repubblicana che nel 2022 ha corso per rappresentare il 1° distretto congressuale di New York — potrebbero aver superato i limiti federali sui contributi durante la sua campagna. Le autorità starebbero indagando sui legami finanziari tra Salame e la Bond in relazione alla sua campagna elettorale, che non è andata oltre le primarie repubblicane.

L'indagine sembra essere separata dalle accuse federali che altri individui legati a FTX e alle sue filiali hanno dovuto affrontare da quando l'exchange ha dichiarato bancarotta nel Novembre 2022. Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, è in attesa di due processi penali per il suo ruolo nei presunti illeciti, mentre Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research, e Gary Wang, co-fondatore di FTX, si sono dichiarati colpevoli di frode nel Dicembre 2022.

Secondo la Federal Election Commission (FEC), gli individui possono donare fino a 2.900 $ per le primarie di un candidato a una carica federale e ulteriori 2.900 $ per le elezioni politiche nel 2022. Dai registri della FEC risulta che Salame ha effettuato due donazioni di 2.900 $ l'una per sostenere la campagna di Bond in Massachusetts, nonché due donazioni di 2.900 $ l'una per le elezioni politiche. La Bond ha contribuito personalmente con oltre 145.000 $ e ha prestato alla sua campagna più di 877.000 $.

Ad Aprile i funzionari del Federal Bureau of Investigation hanno condotto una perquisizione nella residenza di Salame. Al momento della pubblicazione, non è stato accusato di nulla in relazione al periodo trascorso presso FTX Digital Markets — il braccio Bahamense dell'exchange — dove ha lavorato come co-CEO a partire dal Dicembre 2021.

Salame ha denunciato FTX alle autorità delle Bahamas per l'invio dei fondi degli utenti ad Alameda Research. Non è chiaro quale ruolo possa avere nei processi penali a carico di Bankman-Fried, il cui inizio è previsto per Ottobre 2023 e Marzo 2024.