B2C2, piattaforma dedicata al trading over-the-counter (OTC), ha creato il primo prodotto per il trading dell'oro che sfrutta Bitcoin (BTC) per la valutazione e il regolamento dei contratti.

Un prodotto richiesto dai grandi trader

Durante un'intervista pubblicata sul portale d'informazione The Block, il CEO della compagnia Max Boonen ha affermato che questa iniziativa è stata guidata da una domanda sempre crescente da parte dei grandi trader.

"I clienti scambiano un'oncia d'oro con un prezzo stabilito in Bitcoin, e i derivati vengono poi regolati in Bitcoin", ha spiegato l'uomo, sottolineando che un'oncia d'oro, equivalente a circa 1.500$, è la quantità minima che è possibile scambiare.

Boonen ha anche dichiarato che nel mercato è presente un forte desiderio per derivati dell'oro basati su Bitcoin:

"I clienti da cui stiamo ricevendo una forte domanda sono quelli che hanno già una propria base di utenti, formata da trader e fondi d'investimento."

La parte più interessante del nuovo prodotto di B2C2 è che utilizza Bitcoin, e non il denaro tradizionale, come asset per il regolamento dei contratti. Questa è anche una delle principali caratteristiche di Bakkt, piattaforma dell'Intercontinental Exchange dedicata al trading di future basati su Bitcoin, lanciato ufficialmente a settembre.

Oro vs. Bitcoin

Quest'anno, sia il valore dell'oro che quello di Bitcoin sono notevolmente aumentati. Ciononostante, ad agosto il celebre trader Peter Schiff ha affermato che le future prestazioni del metallo prezioso saranno molto migliori rispetto a quelle della criptovaluta:

"Lo ammetto, la mia previsione sull'oro a 5.000$ è stata prematura di qualche anno. Ma arriverà a questo prezzo, e anche più in alto. Comunque è troppo tardi per salire sul carro del Bitcoin. Bitcoin è un'altra bolla, proprio come il settore del dot-com e quello immobiliare, ma è difficile rendersene conto fino a che queste bolle non scoppiano.