La banca centrale canadese chiede al Paese di istituire un quadro normativo per le stablecoin al fine di modernizzare il sistema dei pagamenti ed evitare di rimanere indietro rispetto ad altri Paesi che stanno portando avanti politiche in tal senso.
“Anche se sei sulla strada giusta, se rimani fermo verrai superato”, ha dichiarato Ron Morrow, direttore esecutivo dei pagamenti, della supervisione e della vigilanza presso la Bank of Canada, in un discorso tenuto giovedì alla conferenza dei Chartered Professional Accountants a Ottawa, in Canada, la cui trascrizione è stata pubblicata sul sito web della banca centrale.
Morrow ha invitato le autorità di regolamentazione federali e provinciali a creare un quadro politico per le stablecoin. “In fin dei conti, affinché le stablecoin siano considerate denaro, devono essere sicure e stabili come il saldo del tuo conto bancario”, ha affermato Morrow, aggiungendo:
“I governi stanno adottando misure per regolamentare le stablecoin e altre crypto, in modo che i consumatori possano trarne vantaggio ed essere protetti dai rischi di credito e di liquidità. Infatti, molte giurisdizioni in tutto il mondo hanno già adottato, o adotteranno presto, un quadro normativo per i crypto asset”.
Queste osservazioni sono state formulate nel contesto di quello che molti operatori del settore crypto definiscono “l'estate delle stablecoin”, in riferimento alla rinascita che queste valute stanno vivendo dopo l'approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti, un provvedimento che ha aperto la strada alla loro adozione di massa.
Correlato: ASIC semplifica norme di concessione di licenze per distributori di stablecoin in Australia
La Bank of Canada fa marcia indietro sui piani relativi alla central bank digital currency
Nel 2022, la banca centrale canadese ha collaborato con il Massachusetts Institute of Technology (MIT), un'università di ricerca riconosciuta a livello mondiale specializzata in scienza e tecnologia, per sviluppare una central bank digital currency (CBDC).
Tuttavia, nel settembre 2024, la banca ha abbandonato i piani relativi alla CBDC per concentrarsi su altre priorità, tra cui lo sviluppo di un sistema di pagamento in tempo reale che consentisse agli utenti di ricevere fondi istantaneamente.
La banca ha condotto un sondaggio tra i canadesi in merito alla loro percezione nei confronti delle CBDC e ha scoperto che il 42% degli intervistati le considerava positivamente, mentre il 20% ha dichiarato di “non gradire” o addirittura di “detestare” l'idea.
Le CBDC continuano a essere un argomento controverso per la community crypto, con molti partecipanti che affermano che questa tecnologia è in antitesi con i valori di una finanza aperta e permissionless. I critici delle CBDC sostengono inoltre che questi token potrebbero portare a uno stato di sorveglianza.