Dopo un forte sell-off nel mercato delle criptovalute, la banca centrale canadese dichiara che gli asset digitali come Bitcoin (BTC) rimangono altamente rischiosi nonostante l’adozione da parte degli investitori istituzionali.

La Bank of Canada ha pubblicato il suo Financial System Review, un report annuale sui rischi finanziari e le vulnerabilità economiche più importanti. Nel documento, la banca centrale ha rivolto particolare attenzione alle criptovalute, affermando che la volatilità delle crypto è una vulnerabilità emergente per il sistema finanziario canadese:

“La volatilità dei prezzi derivante dalla domanda speculativa rimane un importante ostacolo all’ampia accettazione dei crypto asset come mezzi di pagamento. Nonostante il crescente interesse istituzionale per i crypto asset, continuano ad essere considerati ad alto rischio in quanto il loro valore intrinseco è difficile da stabilire.”

L’avvertimento segue uno dei più grandi crolli nella storia del settore, che ha spazzato via circa 1.000 miliardi di dollari dal market cap totale nel giro di qualche giorno. Dopo aver superato i 64.000$ il mese scorso, Bitcoin ha assistito a un enorme sell-off, precipitando fino a 30.000$ mercoledì e raggiungendo un nuovo traguardo di volatilità estrema nei mercati crypto.

Tuttavia, la volatilità non è l’unico motivo di preoccupazione della banca centrale canadese. La Bank of Canada ha segnalato anche i rischi associati alle stablecoin, un tipo di criptovaluta generalmente garantito da asset come valute nazionali o asset finanziari tradizionali per evitare la volatilità. Secondo la banca, la natura meno volatile delle stablecoin potrebbe renderle più adatte come mezzo di pagamento e riserva di valore:

“Ma le stablecoin condividono alcuni degli stessi rischi di altri crypto asset. In particolare, a meno che le stablecoin siano garantite esclusivamente da dollari canadesi, la loro adozione diffusa potrebbe impedire alla Bank of Canada di implementare politiche monetarie e agire da prestatore di ultima istanza.”

La banca centrale ha menzionato che nell’ultimo anno la popolarità di criptovalute come Bitcoin è cresciuta notevolmente, e a maggio 2021 la capitalizzazione del mercato crypto ha superato 2.000 miliardi di dollari, un aumento significativo dai 200 miliardi di dollari verso l’inizio del 2020. Inoltre, l’istituzione ha fatto notare che le crypto sono diventate più accessibili agli investitori in Canada con l’arrivo di closed-end fund e exchange-traded fund.

Come segnalato in precedenza da Cointelegraph, il Canada è una delle cinque giurisdizioni nel mondo ad aver approvato un Bitcoin ETF. Ad aprile, il fund manager canadese 3iQ ha lanciato un Bitcoin ETF in collaborazione con il manager di asset digitali europeo CoinShares. Altri fund manager come Purpose Investments e Evolve Funds Group hanno lanciato ETF su Bitcoin, raggiungendo a metà aprile rispettivamente quasi 1,3 miliardi di dollari e 100 milioni di dollari in asset under management.