Andrew Bailey, governatore della Bank of England, ha messo in guardia gli investitori dai pericoli associati al mercato crypto. Giovedì, durante una conferenza, Bailey ha respinto il concetto di “criptovalute,” affermando che “crypto asset” è un termine più adatto per descrivere le valute digitali.

Il governatore della BoE ha ripetuto una retorica anti-crypto ormai familiare, in particolare la tesi secondo cui le criptovalute sono prive di valore intrinseco. “Sottolineerei solo ciò che ho già detto più volte negli ultimi anni, e non hanno alcun valore intrinseco,” ha aggiunto Bailey.

Nel suo avvertimento agli investitori in criptovalute, Bailey ha dichiarato:

"Lo dirò ancora una volta molto chiaramente: comprale solo se sei preparato a perdere tutti i tuoi soldi."

I commenti del governatore della BoE sono molto simili alle comunicazioni della Financial Conduct Authority del Regno Unito. Come segnalato in precedenza da Cointelegraph, a gennaio la FCA ha avvertito il pubblico inglese dei rischi di enormi perdite dovute agli investimenti in criptovalute.

In quel periodo, il settore stava attraversando una correzione significativa con Bitcoin (BTC) tornato sotto i 33.000$. Da allora, la capitalizzazione totale del mercato crypto è quasi triplicata e attualmente ammonta a oltre 2.430 miliardi di dollari.

L’avvertimento di Bailey arriva durante un enorme rally nei mercati crypto, soprattutto nel segmento delle altcoin, con Ether (ETH) a un nuovo massimo storico. Altre grandi altcoin come Polkadot (DOT), Chainlink (LINK) e XRP hanno assistito a price action verticali.

Il governatore della BoE ha anche commentato l’attuale mania: “Questo non significa che la gente non darà loro valore, in quanto possono avere un valore estrinseco.

A tal proposito, Dogecoin (DOGE), senza dubbio la “meme coin” per eccellenza, ha registrato un guadagno del 12.700% dall’inizio dell’anno.

Anche se il governatore della BoE potrebbe non dare peso alla proposta di valore delle crypto, l’autorità fiscale del paese non esclude la possibilità che le valute digitali vengano usate per evadere le tasse. Ad aprile, la Her Majesty’s Revenue and Customs ha annunciato piani per rinforzare il monitoraggio dei potenziali evasori fiscali.