Un ex membro del consiglio d'amministrazione della Banca Centrale Europea presiederà un nuovo ramo della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), incentrato sulle valute digitali e sull'innovazione finanziaria. In un recente comunicato stampa, la BRI ha confermato che a partire dal 15 gennaio 2020 sarà Benoît Cœuré a guidare l'Innovation Hub.
L'Innovation Hub opererà a Hong Kong e Singapore, nonché nella sede centrale della BRI in Svizzera.
La BRI studierà l'impatto delle "principali tendenze tecnologiche"
In particolare, l'istituzione spiega:
"L'obiettivo dell'Hub è quello di identificare e sviluppare approfondimenti sulle principali tendenze tecnologiche che possano influenzare le banche centrali; sviluppare beni pubblici nello spazio tecnologico, orientati al miglioramento del sistema finanziario globale; fungere da punto focale per una rete di esperti dell'innovazione."
Cœuré aveva già guidato un gruppo di lavoro dedicato allo studio delle stablecoin. L'uomo ha commentato riguardo al nuovo incarico:
"Sono impaziente di offrire le mie competenze alla comunità globale delle banche centrali, in questo momento di rapido cambiamento tecnologico. Dobbiamo sfruttare al meglio l'innovazione, per supportare la stabilità economica e promuovere l'inclusione finanziaria."
Cœuré: Bitcoin è "una creatura del male"
Lo scorso anno, Cœuré aveva definito Bitcoin "una creatura del male generata dalla crisi finanziaria":
"Pochi ricordano che Satoshi ha incorporato un titolo del Times, riguardante un salvataggio da parte del governo di alcune banche britanniche, all'interno del Blocco Genesi. Sotto svariati punti di vista, il Bitcoin è una creatura del male generata dalla crisi finanziaria".
Nonostante l'atteggiamento fortemente critico nei confronti di Bitcoin (BTC), la Banca dei Regolamenti Internazionali dovrà far fronte ad un ambiente finanziario in rapida evoluzione. La Banca Popolare Cinese potrebbe presto divenire la prima grande banca centrale al mondo ad emettere una criptovaluta nazionale.