Pare che Belarusbank, la più importante banca della Bielorussia, abbia intenzione di realizzare un exchange di criptovalute: lo ha svelato Viktor Ananich, membro del consiglio d'amministrazione, durante una trasmissione televisiva.
"Stiamo considerando la possibilità di fondare un exchange di criptovalute. Ci stiamo lavorando."
Ananich ha anche affermato che la digitalizzazione sarà uno dei principali obiettivi di Belarusbank per il 2019, sottolineando che l'istituzione sta lavorando con numerosi operatori telefonici per espandere i propri servizi. In particolare, ha annunciato che fra qualche mese Belarusbank distribuirà carte di credito virtuali.
L'uomo ha infine sottolineato la necessità del settore bancario di stare al passo con l'industria digitale, un'area in continua evoluzione.
Di proprietà del Comitato sulle Proprietà Statali della Bielorussia, Belarusbank è la principale istituzione bancaria del paese: si stima che nel 2017 gestisse una quantità di beni dal valore complessivo di 13,51 miliardi di dollari.
Questo mese, proprio in Bielorussia è stata lanciata la prima piattaforma che consente agli utenti di acquistare versioni tokenizzate di asset tradizionali, come azioni e oro, utilizzando criptovalute. Il progetto viene supportato da due importanti aziende, Larnabel Ventures e VP Capital. In data 16 gennaio sulla piattaforma erano presenti 150 token differenti, ma la compagnia prevede che in futuro ne verranno supportati oltre 10.000.
A maggio dello scorso anno, la Bielorussia ha ordinato agli exchange di criptovalute residenti all'interno dell'High-Tech Park di fornire al governo i dati identificativi degli utenti. High-Tech Park, definita la "Silicon Valley" della Bielorussia, è un'iniziativa che punta a promuovere lo sviluppo tecnologico del paese offrendo agevolazioni fiscali a tutte le aziende partecipanti.