Il gestore di hedge fund Stanley Druckenmiller prevede che un sistema di contabilità derivato dalle crypto potrebbe rimpiazzare il dollaro statunitense come valuta di riserva globale.

Il miliardario ha affermato che, se dovesse emergere un sostituto del dollaro statunitense, “sarà una sorta di sistema di contabilità inventato da studenti del MIT o Stanford, o di un’altra università non ancora creata, in grado di sostituire il dollaro in tutto il mondo.

I commenti arrivano durante un’intervista a Squawk Box su CNBC. Druckenmiller ha fatto notare che spesso le crypto vengono pubblicizzate come una protezione contro l’inflazione, fattore diventato ultimamente più rilevante:

“Forse non ti ricordi questa battuta, ma cinque o sei anni fa ho detto che le crypto erano una soluzione in cerca di un problema. E per questo non ho partecipato alla prima ondata, perché avevamo già il dollaro. Cosa dobbiamo cercare?”

Proseguendo, ha definito l’attuale stimolo finanziario un problema:

“Il problema è stato chiaramente identificato. È Jerome Powell e il resto dei banchieri centrali nel mondo. C’è una mancanza di fiducia.”

Druckenmiller ha investito in Bitcoin verso l’inizio dell’anno, e ieri ha spiegato a Squawk Box quanto è improbabile che Bitcoin venga rimpiazzato da altre criptovalute come principale riserva di valore:

"Sarà molto difficile spodestare Bitcoin come riserva di valore, perché ha un brand vecchio 14 anni, esiste da molto tempo e, ovviamente, ha un’offerta limitata.”

Druckenmiller ha aggiunto che, sebbene Ethereum sia in vantaggio per quanto riguarda gli smart contract, non crede che l’altcoin dominerà le transazioni quotidiane. A suo avviso, la prossima generazione di sviluppatori migliorerà probabilmente l’attuale tecnologia blockchain lasciando alle spalle le soluzioni usate oggi:

“La qualità della concorrenza che sfiderà i grandi nomi in questo settore sarà spietata. Per questo credo sia troppo presto per determinare chi sarà il vincitore per quanto riguarda il sistema di pagamento, il commercio, questo genere di cose.”

Secondo Druckenmiller, però, le valute fiat alternative non prenderanno il posto dell’USD in quanto “l’Europa è un completo disastro,” e “chi si fiderà dei cinesi?