Il crypto exchange Binance e il suo CEO, Changpeng "CZ" Zhao, hanno intenzione di presentare una mozione per chiedere al tribunale di archiviare la causa intentata dal regolatore statunitense per le commodity.
In un documento depositato il 24 Luglio presso un tribunale distrettuale dell'Illinois, Binance, Zhao e Samuel Lim, ex Chief Compliance Officer, hanno dichiarato che entro il 27 Luglio intendono presentare due distinte mozioni per far archiviare la denuncia.
"Le entità straniere di Binance e Zhao intendono presentare una mozione congiunta di archiviazione della denuncia. Lim intende presentare una mozione separata per respingere il procedimento e unire parti della mozione presentata dalle entità straniere di Binance e da Zhao", si legge nel documento.
Binance chiede inoltre l'autorizzazione a superare il limite di 15 pagine per il brief, che verrebbe utilizzato a sostegno della sua mozione. L'exchange ha chiesto che il limite sia di 50 pagine, motivando tale richiesta con la complessità della causa intentata dalla Commodity Futures Trading Commission nei suoi confronti.
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"Data la complessità della denuncia presentata dalla CFTC e il numero di argomentazioni che gli imputati prevedono di presentare a sostegno delle loro mozioni di archiviazione, questi ultimi prevedono che i loro brief di legge a sostegno delle due mozioni supereranno i limiti di quindici pagine".
La CFTC ha citato in giudizio Binance e Zhao a Marzo, sostenendo che il crypto exchange non si è registrato correttamente presso l'autorità di regolamentazione.
La CFTC sostiene che nonostante Binance abbia impedito ai residenti negli Stati Uniti di effettuare transazioni sulla sua piattaforma, almeno dal 2019 ha consapevolmente condotto transazioni in diverse criptovalute per persone con sede negli Stati Uniti e ha intenzionalmente violato le leggi statunitensi.
Il regolatore ha inoltre definito il processo di conformità di Binance una "messinscena" affermando che la società ha volontariamente condotto le proprie attività al di fuori degli Stati Uniti e ha oscurato l'ubicazione della propria sede centrale con l'obiettivo di eludere le normative statunitensi.
Il 5 Giugno la Securities and Exchange Commission ha citato in giudizio Binance e Zhao, affermando che la società ha venduto security non registrate, ha permesso ai clienti statunitensi di utilizzare la sua piattaforma globale e che Zhao ha utilizzato in modo improprio i fondi dei clienti.
Secondo la denuncia della SEC, nel 2018 il responsabile della compliance di Binance — che si ritiene essere Lim — avrebbe dichiarato in un messaggio inviato a un altro responsabile della compliance che "stiamo operando come un fking exchange senza licenza negli Stati Uniti".
Secondo quanto riferito, Binance è sotto indagine anche da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per aver presumibilmente permesso ai russi di utilizzare la sua piattaforma violando le sanzioni statunitensi.
Cointelegraph ha contattato Binance e la CFTC per un commento, ma non ha ricevuto una risposta immediata.
Traduzione a cura di Matteo Carrone