Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha affermato lunedì in un’intervista a Bloomberg che le criptovalute come Bitcoin (BTC) e Ether (ETH) coesisteranno “per un po’ di tempo” con le valute digitali più restrittive come lo yuan digitale cinese.
Secondo Zhao, alcune delle caratteristiche chiave di criptovalute come Bitcoin (BTC), la libertà d’uso e l’offerta limitata, non saranno presenti nelle Central Bank Digital Currency. “In fin dei conti, queste sono le proprietà centrali che interessano agli utenti,” ha spiegato.
Il CEO ha suggerito che le differenze tra i due tipi di asset digitali potrebbero rendere le valute emesse da banche centrali poco attraenti per le persone nel settore crypto. “La maggior parte delle Central Bank Digital Currency sarà associata a un forte controllo,” ha avvertito.
A differenza di valute fiat come il dollaro statunitense, Bitcoin ha un’offerta limitata: in altre parole, non esisteranno mai più di 21 milioni di Bitcoin. Molti sostenitori delle crypto hanno segnalato l’inflazione dovuta alla stampa di moneta a ritmi senza precedenti, suggerendo che Bitcoin potrebbe emergere come una potenziale protezione contro la catastrofe fiat.
I commenti di Zhao sulle CBDC arrivano mentre gli USA portano avanti i piani sul dollaro digitale. Lunedì, l’iniziativa no-profit Digital Dollar Project ha annunciato cinque programmi pilota sul dollaro digitale. Per condurre i test nei prossimi 12 mesi, l’organizzazione ha avviato una partnership con il gigante della contabilità Accenture, compagnia che dal 2019 collabora con la banca centrale svedese allo sviluppo di una CBDC.
Nonostante le nuove iniziative legate al dollaro digitale, la scorsa settimana il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito che è “molto più importante” fare le cose per bene, non arrivare per primi. In precedenza, Powell aveva delineato le principali preoccupazioni associate alle CBDC come la privacy e la sicurezza.