CZ e Binance affrontano una nuova causa per presunto riciclaggio di crypto rubate

Binance e il suo ex CEO Changpeng “CZ” Zhao stanno affrontando una nuova class action intentata da tre criptoinvestitori che sostengono di non aver potuto recuperare i loro asset rubati perché l'exchange non è riuscito a prevenire il riciclaggio di denaro.

In una class action depositata il 16 Agosto presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Occidentale di Washington, a Seattle, i querelanti hanno sostenuto che le loro crypto sono state rubate e che i fondi sono stati inviati a Binance dai ladri per “rimuovere la connessione tra il ledger e i loro asset digitali”, rendendoli non rintracciabili. 

I querelanti sostengono che un attributo chiave delle transazioni cripto è “una registrazione permanente di tali transazioni” sulla blockchain, che le rende “permanentemente e accuratamente tracciabili”. 

“Pertanto, senza un luogo dove riciclare le crypto, come Binance.com, se un cattivo attore ruba le crypto di qualcun altro, c'è il rischio che le autorità lo rintraccino ripercorrendo i suoi passi sulla blockchain”, si legge nella class-action. 

I querelanti affermano che Binance era una parte essenziale del processo di riciclaggio di denaro, che viola la legge RICO (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations). 

Binance è in una situazione difficile a causa della class action 

Bill Hughes, senior counsel e direttore delle questioni normative globali presso Consensys, società di sviluppo Ethereum, ha dichiarato di essere “dubbioso” sulla possibilità che la causa sia in grado di dimostrare queste accuse. 

In un post del 20 Agosto su X, Hughes ha affermato che la nuova class-action è una “naturale e prevedibile azione civile” che cerca di capitalizzare i procedimenti giudiziari del governo.

Tuttavia, Hughes ha anche sottolineato che l'azione legale pone Binance in una “posizione difficile” e ha dichiarato che potrebbe avere ramificazioni significative per il settore crypto se mai si arrivasse a un processo. 

“Se il caso andrà avanti con la fase di accertamento e persino con le mozioni istruttorie, l'efficacia delle blockchain analytics stesse e il recupero degli asset on-chain saranno oggetto del processo”, ha affermato Hughes.

“Le cose che Binance sarebbe incentivata a dichiarare in merito alla rintracciabilità e al recupero sono una posizione difficile in cui trovarsi, onestamente, se si ha a cuore il settore”, ha aggiunto Hughes.

“L'efficacia delle blockchain analytics stesse e il recupero degli asset on-chain saranno oggetto del processo”.

CZ si è dichiarato colpevole nel Novembre 2023 di aver violato le leggi statunitensi sul riciclaggio di denaro e si è dimesso dalla carica di CEO di Binance come parte dell'accordo con le autorità. Binance ha accettato di pagare 4,3 miliardi di dollari di multa per “azioni di regolamentazione civile”. 

Ad Aprile, un giudice federale ha condannato CZ a quattro mesi di carcere, una pena inferiore ai tre anni richiesti dai procuratori federali. Ha iniziato a scontare la pena a Giugno e sarà rilasciato a Settembre.

Anche la Securities and Exchange Commission statunitense ha intentato una causa contro Binance nel Giugno 2023. Ha accusato l'exchange e CZ di aver ingannato la SEC sui suoi controlli di sorveglianza del mercato e di aver gonfiato artificialmente i suoi volumi di trading. Il 28 Giugno, un tribunale ha dato il via libera al proseguimento del processo.

Cointelegraph ha contattato Binance per un commento, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.