L'exchange di criptovalute Binance è sotto indagine da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell’Internal Revenue Service, con l’apparente obiettivo di arginare le attività di trading illegali da parte di utenti statunitensi.
Secondo un report di Bloomberg, le due agenzie governative stanno coinvolgendo Binance Holdings Ltd nell’ambito di un’indagine sull’uso di criptovalute da parte di residenti statunitensi per transazioni illegali. Le autorità stanno chiedendo informazioni a impiegati e clienti di Binance, ma non tutte le domande sono necessariamente legate ad accuse di irregolarità. Il report spiega che le informazioni provengono da fonti che hanno chiesto di restare anonime a causa del carattere confidenziale dell’indagine.
Un portavoce di Binance ha spiegato che la compagnia prende i suoi obblighi legali “molto seriamente e interagisce con regolatori e forze dell’ordine in modo collaborativo.” Il CEO Changpeng "CZ" Zhao ha commentato su Twitter che l’exchange sta collaborando con le autorità "per contrastare i malintenzionati", anziché essere il bersaglio di una potenziale indagine.
A marzo, Bloomberg ha riferito che anche la Commodity Futures Trading Commission stava indagando su Binance. I regolatori stavano cercando di determinare se gli utenti statunitensi di Binance avessero acquistato e venduto derivati crypto sulla piattaforma. In quel periodo, CZ ha respinto il report in modo simile, definendolo infondato e negando qualsiasi accusa di cattiva condotta da parte di Binance.
Dopo la pubblicazione del report, le principali criptovalute hanno assistito a perdite moderate. Il prezzo di Bitcoin (BTC) è scivolato del 3,8% da 50.270$ fino al minimo di 47.000$; Ether (ETH) ha registrato un calo più significativo, perdendo il 7% da 3.854$ a 3.580$. Prevedibilmente Binance Coin (BNB) ha subito una contrazione ancor più significativa, di oltre il 12%, passando da 605$ a 528$.
Ma la FUD è stata di breve durata: il mercato sembra essersi già stabilizzato ai livelli precedenti alla notizia.