Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha dichiarato che l'exchange sta progettando di espandersi nel Regno Unito entro i prossimi 6-18 mesi, nonostante l'organo di regolamentazione del paese gli abbia ordinato di cessare l'attività di trading all'inizio di quest'anno.
Nel mese di giugno, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha revocato a Binance le possibilità di operare in Gran Bretagna, nel quadro di un ampio giro di vite normativo sui crypto exchange.
Per diventare una società di criptovalute registrata nel Regno Unito, la piattaforma dovrà rispettare i severi controlli sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo. Per soddisfare tali requisiti, Zhao ha riferito l'intenzione da parte dell'azienda di creare una società specifica nel Regno Unito, similmente alla filiale d'oltreoceano Binance.US.
Il 4 dicembre, durante un'intervista al Telegraph, Zhao ha confermato di voler ottenere la licenza FCA con l'aiuto di "un certo numero di ex-regolatori dal Regno Unito" recentemente assunti e un "paio di centinaia di persone esperte di conformità".
Nel mese di ottobre, il colosso delle criptovalute ha acquisito l'ex capo delle relazioni internazionali presso la Dubai Financial Services Authority (DFSA), come funzionario capo di collegamento normativo. Tale figura contribuirà a facilitare le relazioni con gli organismi di regolamentazione internazionali.
Zhao ha anche indicato che la piattaforma è "completamente impegnata" con i regolatori, e che apporterà "una serie di cambiamenti sostanziali" relativi a "offerte di prodotti, processi interni e il modo in cui collaboriamo con i regolatori".
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Con l'approvazione della FCA, Binance potrebbe offrire prodotti come futures e derivati nel Regno Unito. A settembre, dato il giro di vite normativo da parte dei regolatori australiani, Binance ha annunciato che gli utenti locali avrebbero avuto 90 giorni di tempo per chiudere le loro posizioni per futures, opzioni e operazioni in leva.
Binance ha anche precedentemente sospeso il trading di derivati per gli utenti in Germania, Italia e Paesi Bassi.
Nel mese di agosto, la FCA ha rilasciato un avviso, affermando che non fosse "in grado" di supervisionare efficacemente Binance in quanto non chiara la sua sede di provenienza.
L'exchange ha ovviamente negato tutte le accuse di manipolazione del mercato, ma dovrà ancora affrontare la resistenza di numerose giurisdizioni tra cui Germania, Malesia e Corea del Sud.