Binance Research, divisione del famoso exchange di criptovalute Binance, sostiene che la stablecoin di Facebook, Libra, potrebbe generare un considerevole volume aggiuntivo nel mercato delle criptovalute.
In un post sul suo blog ufficiale, in cui viene annunciato il rilascio di un rapporto completo sulla questione, Binance Research afferma:
"Libra potrebbe portare a un maggiore volume di criptovalute a causa dell’elevata accessibilità per attori istituzionali e utenti quotidiani."
Inoltre, i ricercatori prevedono che la stablecoin avrà un impatto significativo anche sui mercati locali e globali e sulle industrie finanziarie ed economiche. Questa influenza si manifesterà dopo i 12-18 mesi che Facebook impiegherà per integrare la risorsa nei suoi servizi.
Binance Research si aspetta inoltre che Libra rimodelli il settore dei pagamenti, diventando la base di nuovi servizi finanziari, e promuovendo una maggiore libertà finanziaria e minori restrizioni di capitale in tutto il mondo, sconfiggendo così l'egemonia del dollaro. Gli autori del rapporto affermano inoltre che, decentralizzata o no, Libra rimane comunque il primo progetto nel suo genere:
"Sostenuta da un paniere di asset denominati in valuta fiat, Libra rappresenta il primo tentativo della creazione di una valuta mondiale, on-chain o meno che sia, usata ogni giorno da miliardi di persone e istituzioni in tutto il mondo."
Infine, la relazione rileva che i regolatori e le istituzioni finanziarie potrebbero ostacolare il successo del progetto. Altri fattori decisivi citati dai ricercatori sono il trust del pubblico nel progetto, la sua indipendenza da Facebook e la capacità di fornire una soluzione fiat on- e off-ramp affidabile.
Come riportato da Cointelegraph, Facebook ha pubblicato il white paper del suo tanto atteso progetto blockchain nella giornata di oggi.
La scorsa settimana, è emerso che il marketplace sudamericano Mercado Libre sta lavorando assieme al Facebook sul progetto Libra.