Da tempo la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) adotta un approccio cauto nei confronti di Bitcoin (BTC) e criptovalute. Tuttavia, secondo un alto dirigente dell'organizzazione, non c'è più bisogno di così tanta prudenza poiché gli asset digitali hanno ormai perso la battaglia contro il denaro fiat.

Agustín Carstens, General Manager della BRI, ha sottolineato che "la tecnologia non basta a rendere il denaro affidabile:"

"Le crypto hanno fallito nel loro tentativo di diventare una valida alternativa al denaro fiat: è quanto dichiarato dal capo della Banca dei regolamenti internazionali."

In qualità di banca centrale per le banche centrali, la BRI ha storicamente sottolineato la necessità di una migliore regolamentazione e gestione del rischio nel settore crypto. Tuttavia, la recente dichiarazione secondo cui le criptovalute avrebbero già perso la battaglia contro il denaro fiat ha suscitato indignazione nella community.

Ray Youssef, CEO di Paxful e massimalista di Bitcoin, ha affermato che la reale battaglia va combattuta nel Sud del mondo:

"È facile farsi coinvolgere in questi battibecchi, ma sono soltanto un'inutile distrazione. [...] Dobbiamo concentrarci sulle battaglie nel Sud del mondo, lottare duramente per conquistare quei territori. Ciò che sta attualmente accadendo in Nigeria è di fondamentale importanza per tutti noi. [...]

Se volete davvero infastidire questi pagliacci... ignorateli. Ignorate i loro tentativi di FUD e continuate a concentrarvi sul Sud globale, su ciò che sta accadendo per le strade della Nigeria."

Anche Saifedean Ammous, autore del libro The Bitcoin Standard, ha portato all'attenzione dei suoi follower le dichiarazioni di Carsten, provocando indignazione nei commenti. 

Lady Anarki ha invece sottolineato che il denaro fiat è una truffa, mentre BTC rappresenta un valore reale:

"Nel denaro fiat, nefasti oligarchi creano un sistema truccato per arricchirsi, rendendo tutti gli altri più poveri. Bitcoin è una tecnologia progettata con incentivi e solidi principi economici, che arricchisce chiunque apporti valore al mondo."

In fondo, durante ogni singolo mercato ribassista Bitcoin viene dichiarato morto e sepolto; da questo punto di vista, il bear market del 2022-2023 non sembra essere diverso. I sostenitori della criptovalute su Twitter hanno colto l'opportunità per deridere gli esperti finanziari che da oltre un decennio continuano a prevedere l'imminente decesso delle criptovalute.

Ciononostante, il prezzo di BTC è in positivo del 40% rispetto ai minimi del 2022, e l'adozione del Lightning Network è in costante aumento.

Questa settimana la Banca dei regolamenti internazionali ha pubblicato un'altra dichiarazione infiammatoria, secondo cui da agosto 2015 a dicembre 2022 "quasi tutte le economie hanno subito perdite sulle loro partecipazioni in Bitcoin." What Bitcoin Did, popolare podcast presentato da Peter McCormack, ha così risposto su Twitter:

"Analisi della BRI: da agosto 2015 a dicembre 2022 'quasi tutte le economie hanno subito perdite sulle loro partecipazioni in Bitcoin'

Ma esaminiamo i fatti reali:

  • La maggior parte delle valute fiat globali ha perso valore in USD sin dal 2015.
  • USD ha perso oltre il 26% del proprio valore a causa dell'inflazione. Nello stesso periodo, Bitcoin è salito di quasi l'8.000%.

I dati non mentono."

In altre parole, nonostante i tentativi di FUD della BRI, nel lungo periodo il valore di BTC continua a crescere.