La rete Bitcoin ha minato il blocco 800.000, e ne restano solo 40.000 prima del prossimo halving, ovvero il dimezzamento della ricompensa del mining.
Come ha riportato Dylan LeClair su Twitter il 24 Luglio, il blocco 800.000 conteneva 3721 transazioni per 1,63 megabyte, con il prezzo del Bitcoin (BTC) scambiato a 29.815 $:
#Bitcoin blocco 800,000. pic.twitter.com/Yw9c6klqbY
— Dylan LeClair (@DylanLeClair_) July 24, 2023
Il traguardo è stato ampiamente condiviso sulla piattaforma social, con i sostenitori del Bitcoin e gli esperti del settore che hanno sottolineato l'importanza del traguardo come indicatore della sicurezza e della resilienza della rete:
La rete #Bitcoin ha appena prodotto il blocco numero 800.000.
800.000 blocchi senza una banca centrale.
800.000 blocchi senza un governo.
800.000 blocchi senza un CEO.
800.000 blocchi senza chiedere il permesso. pic.twitter.com/hf8RpC3jlP
— Walker⚡️ (@WalkerAmerica) July 24, 2023
The #Bitcoin network just produced block number 800,000.
— Walker⚡️ (@WalkerAmerica) July 24, 2023
800,000 blocks without a central bank.
800,000 blocks without a government.
800,000 blocks without a CEO.
800,000 blocks without asking for permission. pic.twitter.com/hf8RpC3jlP
L'altezza del blocco di Bitcoin si riferisce alla posizione sulla blockchain rispetto al numero di blocchi che lo hanno preceduto — a partire dal blocco genesi, che è stato il blocco iniziale della rete. I blocchi contengono transazioni e dati raggruppati dai miner della rete.
₿: minato il blocco 800.000 di bitcoin! pic.twitter.com/uGKi15zRaO
— Documenting ₿itcoin (@DocumentingBTC) July 24, 2023
₿: 800,000th bitcoin block mined! pic.twitter.com/uGKi15zRaO
— Documenting ₿itcoin (@DocumentingBTC) July 24, 2023
La metrica agisce come un ordine cronologico delle transazioni e dei blocchi della rete, con ogni nuovo blocco collegato al precedente. Ciò consente agli utenti di identificare l'ordine in cui vengono registrate le transazioni.
L'altezza del blocco serve anche a misurare l'immutabilità della blockchain Bitcoin. Più blocchi vengono aggiunti alla chain, più potenza di calcolo è necessaria affinché un malintenzionato possa tentare di manomettere i blocchi precedenti.
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Come spiegato in precedenza da Cointelegraph, un attacco del 50% implica che un malintenzionato abbia una potenza di calcolo sufficiente a monopolizzare la produzione di nuovi blocchi e ricevere ricompense, impedendo ad altri miner di completarli. Il malintenzionato potrebbe anche invertire le transazioni.
L'altezza del blocco serve anche come misura per mantenere la difficoltà del mining di Bitcoin. Le reti blockchain basate sulla proof-of-work hanno una difficoltà di mining regolata periodicamente in base alla potenza computazionale totale della rete e al tempo impiegato per minare un certo numero di blocchi.
La rete Bitcoin genera un nuovo blocco all'incirca ogni 10 minuti. Se viene aggiunta una maggiore potenza di hashing al network, ciò influisce su questa metrica che regola automaticamente la difficoltà di mining ogni due settimane per mantenere l'equilibrio.
L'altezza del blocco determina anche la quantità di Bitcoin che i miner ricevono per aggiungere un nuovo blocco alla rete. Bitcoin è progettato per avere un evento di block-halving ogni quattro anni o 210.000 blocchi.
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Nel 2009 la ricompensa iniziale per blocco era di 50 BTC, poi nel 2012 si è dimezzata a 25 BTC, nel 2016 a 12,5 BTC e nel 2020 agli attuali 6,25 BTC.
Il prossimo evento di dimezzamento dovrebbe verificarsi ad Aprile 2024, con la ricompensa a 3,125 BTC. Storicamente, gli eventi di halving coincidono con importanti rally del prezzo per BTC e per il mercato cripto in generale.
A meno di un anno dal prossimo halving, gli eventi macro hanno impattato sul BTC dopo il massimo storico di 69.000 $ registrato nel 2021. Analisti e commentatori hanno ipotizzato che le richieste di Bitcoin exchange-traded funds da parte di BlackRock e Fidelity, gestori patrimoniali globali, indichino un rinnovato interesse istituzionale per Bitcoin.
Traduzione a cura di Matteo Carrone