Secondo i dati onchain di IntoTheBlock, il numero di indirizzi Bitcoin attivi è crollato al livello più basso dal Novembre 2010.
A Giugno, la percentuale di wallet attivi settimanali è scesa a un minimo dell'1,22% pur raggiungendo un picco dell'1,32%. Il tasso più alto del mese è stato registrato l'ultima volta nel Novembre 2010.
Inoltre, il numero totale di wallet attivi ha raggiunto i minimi pluriennali. La settimana del 27 Maggio ha registrato 614.770 wallet attivi, la cifra più bassa da Dicembre 2018.
Un calo del numero di indirizzi attivi indica una mancanza di attività di acquisto e vendita da parte degli holder, suggerendo una fase di consolidamento del mercato.
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Juan Pellicer, ricercatore senior presso IntoTheBlock, attribuisce la diminuzione del tasso di attività dei wallet Bitcoin (BTC) a una partecipazione retail più debole rispetto ai cicli passati.
"La corsa di quest'anno verso un nuovo massimo storico è stata guidata da capitali istituzionali invece che da investitori retail", ha dichiarato Pellicer a Cointelegraph.
"La situazione economica generale potrebbe aver giocato un ruolo nel fatto che i retail non abbiano fatto tanti investimenti cripto come in passato".
Il calo nel tasso di attività arriva mentre gli investitori si preparano a un periodo di movimenti crescenti da parte delle whale, compreso il fiduciario di Mt. Gox che sta pianificando di iniziare a distribuire i pagamenti ai creditori a Luglio.
Anche alcuni holder più grandi, come quelli legati ai governi, hanno partecipato alle attività di vendita.
"A causa di questa concentrazione, gran parte del trading ribassista viene eseguito offchain, il che non ha un impatto significativo sulle statistiche di attività degli indirizzi onchain", aggiunge Pellicer.
Runes in difficoltà?
Il calo nell'attività potrebbe sembrare controintuitivo rispetto al lancio di Runes, protocollo di token fungibili introdotto nell'ecosistema Bitcoin in concomitanza con l'ultimo evento di halving ad Aprile.
Runes avrebbe dovuto fornire un canale di guadagno alternativo ai miner, cosa che è avvenuta il primo giorno, quando questi ultimi hanno intascato commissioni di transazione da record nel giorno dell'halving.
Da allora, però, le commissioni di transazione si sono normalizzate ai livelli pre-halving, mentre le riserve dei miner, che rappresentano i nuovi Bitcoin detenuti da questi ultimi, sono anch'esse ai minimi da 14 anni.
Pellicer ha dichiarato a Cointelegraph che l'attività su Runes si è raffreddata, anche se, a causa della natura ciclica di questi asset, il loro stato attuale rappresenta una pausa temporanea piuttosto che un declino permanente.
Nel frattempo, l'attenzione per le crypto si è recentemente concentrata sulle memecoin e sui token delle celebrità, che stanno attirando speculatori che scommettono su guadagni maggiori.
Sebbene Bitcoin sia noto per la sua volatilità, il suo stato attuale può essere considerato stabile se confrontato con le memecoin a bassa capitalizzazione.