La posizione di Bitcoin (BTC) come valida copertura contro l'inflazione continua ad attirare un crescente numero di investitori. Potremmo tuttavia star assistendo a un graduale cambiamento di sentiment: Ethereum (ETH) e altre criptovalute sono in crescita, mentre gli Assets Under Management (AUM) in Bitcoin si stanno gradualmente ridimensionando.
A novembre l'AUM di Bitcoin è diminuito del 9,5%, raggiungendo i 48,7 miliardi di dollari: se tratta del più grande pullback mensile da luglio, stando ai dati di CryptoCompare. Al contrario l'AUM dei fondi basati Ether è aumentato del 5,4%, arrivando a 16,6 miliardi.
Inoltre, come mostra il grafico in alto, l'AUM complessivo di tutti i prodotti di investimento in asset digitali è sceso del 5,5%, a circa 70 miliardi di dollari. La contrazione coincide con il mercato ribassista attualmente in corso, iniziato poco dopo che Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di 65.000$.
L'AUM di Bitcoin attualmente rappresenta il 70,6% dell'AUM complessivo dell'intero settore crypto.
I prodotti di Grayscale rappresentano il 76,8% dell'AUM complessivo, nonostante il loro valore sia diminuito del 6,8% a 54,5 miliardi di dollari. Altri player importanti del settore comprendono XBT Provider (5 miliardi, 7,2% del totale) e 21Shares (2,5 miliardi, 3,6% del totale).
Il report di CryptoCompare svela inoltre che, a novembre, i flussi settimanali verso i prodotti basati su Bitcoin sono stati in media di 94,4 milioni di dollari. Ethereum ha assistito a un afflusso settimanale di 24,4 milioni, mentre Cardano e Tron rispettivamente 10,7 e 10,5 milioni.
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Anche il colosso statunitense Morgan Stanley ha recentemente incrementato la propria esposizione a Bitcoin tramite l'acquisto di azioni Grayscale Bitcoin Trust. Attualmente l'esposizione della banca d'investimento a Bitcoin è pari a circa 303 milioni di dollari.