Analisi: Sospensione degli stimoli in Cina, Bitcoin di fronte a “riallocazione di capitali”

Secondo un'analisi, Bitcoin (BTC) e le crypto potrebbero ricevere una nuova spinta di liquidità malgrado l'interruzione degli stimoli economici da parte della Cina.
Nell'odierno bollettino inviato agli iscritti al canale Telegram, la società di trading QCP Capital ha previsto una “riallocazione di capitali” verso i mercati crypto.

Bitcoin e crypto traggono beneficio dalle manovre cinesi

Durante il 7 ottobre, la quotazione di BTC ha ceduto i guadagni in concomitanza con le tensioni geopolitiche e la notizia che la Cina non avrebbe introdotto ulteriori misure di stimolo, deludendo le aspettative degli asset di rischio.
Prima dell'apertura odierna di Wall Street, BTC/USD è scivolato brevemente al di sotto dei 62.000 dollari, con i futures sulle azioni statunitensi al passo, come dimostrano i dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Nonostante ciò che definisce “rischi di ribasso a breve termine” per i titoli azionari dovuti ai risultati macro della settimana, QCP intravede comunque un miglioramento delle condizioni per le crypto quanto prima.
“Con l'esaurirsi del rally cinese, prevediamo una riallocazione del capitale verso le crypto, a testimonianza della crescente maturità del settore come asset alternativo di rischio”, ha dichiarato.
Questa prospettiva è in linea con le posizioni più ottimistiche degli operatori di mercato crypto in merito al resto di ottobre e del quarto trimestre.
Come riportato da Cointelegraph, alcuni ritengono che Bitcoin possa ancora registrare forti incrementi in una classica performance da “Uptober”, laddove le tendenze della liquidità globale dovrebbero sostenere in massa gli asset di rischio fino a fine anno.
"Riteniamo un rischio di ribasso a breve termine per le azioni a causa dell'imminente stagione degli utili e dell'emissione del CPI, che potrebbero mettere in discussione le loro elevate valutazioni. Le tensioni geopolitiche complicano ulteriormente le prospettive”, riassume QCP.

“Tuttavia, manteniamo una posizione ottimista di medio termine, prevedendo che i titoli sulle elezioni continueranno a guidare il movimento delle crypto”.

Dollaro USA fa scivolare il prezzo di BTC: “controllo della realtà”

Considerando la forza del prezzo di BTC nel suo complesso, i trader ritengono che sia necessaria una certa cautela sui timeframe inferiori.

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La battuta d'arresto della Cina ha favorito l'indice del dollaro USA (DXY), tipicamente un freno alla performance delle crypto, oltre a mettere sotto pressione le azioni statunitensi.

“L'istinto mi dice che questi pump di inizio settimana per le crypto potrebbero essere una trappola”, commenta il trader Bluntz su X, riferendosi alla forte performance del fine settimana per BTC/USD. 

“Oggi ho dato un'occhiata a DXY ed ES e ho fatto un po' di conti con la realtà”.

Il DXY, che ad inizio mese ha toccato i livelli più bassi da luglio 2023, si è attestato a 102,37 al momento della stesura, in rialzo dell'1,6% da inizio mese.