A seguito di un tragico inizio di settimana che ha visto BTC/USD toccare i minimi di tre settimane, in data odierna Bitcoin (BTC) sta tentando di riconquistare i 40.000$ come supporto.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Dati CPI "terribilmente elevati"

Cointelegraph Markets Pro e TradingView confermano che la più grande criptovaluta sia rimbalzata a 40.200$ su Bitstamp, dopo aver corretto intorno a 39.300$ durante la giornata di ieri.

A causa di un'emorragia sui titoli tecnologici, Bitcoin risultava decisamente poco interessante sui brevi orizzonti temporali, e i player che speravano in una prossima continuazione rialzista sono rimasti a mani vuote.

Secondo la risorsa di monitoraggio on-chain Coinglass, le ultime 24 ore sono costate ai crypto trader un totale di 428 milioni di dollari in posizioni long liquidate: il massimo giornaliero dal 22 gennaio.

Grafico delle liquidazioni. Fonte: Coinglass

"Questo crollo nel settore tecnologico sta influenzando anche BTC", riferisce William Clemente, analista di Blockware, in un thread su Twitter.

"Che io sia d'accordo o meno, il mercato sembra percepire BTC come un gioco ad alto beta sul settore tecnologico, scambiando con una correlazione crescente nell'ultimo mese".

I commenti fanno eco ad Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX, che ha dichiarato ieri che, a causa della configurazione macro, BTC/USD sia prossimo ad una correzione profonda, indicando un target di 30.000$.

Ad aggiungere la beffa al danno della recente situazione economica degli Stati Uniti e il sentiment associato, nel frattempo, sono stati condivisi gli ultimi dati relativi all'indice dei prezzi al consumo (CPI): 8,5%.

La Casa Bianca avverte ora di dati di inflazione "straordinariamente elevati".

La prossima condivisione del CPI di marzo sarà probabilmente terribilmente elevata.

Storicamente, le pubblicazioni del CPI hanno la tendenza a indurre volatilità a breve termine nei mercati delle criptovalute, rendendo l'orario di pubblicazione dell'11 aprile alle 8:30 am EST di particolare importanza per i trader.

Alcuni, quindi, starebbero considerando la probabilità che la pressione al ribasso possa diminuire, una volta che i dati fossero resi noti.

I 27.000$ sarebbero il "max pain"

Analizzando i livelli di supporto dove gli investitori con grandi volumi hanno comprato BTC, nel frattempo, la piattaforma di analisi on-chain Whalemap riporta che i 27.000$ possano indicare il punto di "max pain" per il mercato.

"I 41.600$ purtroppo non hanno retto. I 38.400$ sono il nuovo supporto on-chain più vicino", riassume su Twitter.

Il grafico in basso indica le posizioni delle whale ed evidenzia che 41.600$ "avrebbe dovuto" reggere, grazie all'interesse dei compratori.

Grafico di BTC/USD con livelli di supporto. Fonte: Whalemap/ Twitter

Come recentemente riportato da Cointelegraph, nel frattempo, alcune whale hanno riempito i loro wallet a prezzi inferiori ai 45.000$.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.