Il valore di Bitcoin (BTC) è ancora una volta scivolato sotto i 7.000$, dopo che una forte pressione di vendita si è abbattuta su mercati ancora fragili.

Panoramica mercati criptovalute

Panoramica giornaliera dei mercati. Fonte: Coin360

Bitcoin temporaneamente a 6.800$

Come confermano i dati di Coin360, quest'oggi la coppia BTC/USD è tornata a quota 6.000$, nonostante avesse temporaneamente trovato supporto a circa 7.200$.

Dopo aver toccato un minimo di 6.800$, il prezzo della criptovaluta si è leggermente ripreso: al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin oscilla attorno ai 6.950$.

Grafico BTC

Grafico dei movimenti settimanali di Bitcoin. Fonte: Coin360

Quest'ultima contrazione è probabilmente legata alla conduzione di attività sospette su Upbit, popolare exchange con sede in Corea del Sud. Nel corso della giornata di ieri infatti 50.000.000$ in criptovalute hanno improvvisamente abbandonato i wallet della piattaforma, facendo immediatamente pensare ad un possibile attacco da parte di hacker.

Upbit ha prontamente rilasciato un annuncio a riguardo, confermando che i fondi sono stati effettivamente rubati. L'azienda ha congelato sia depositi che prelievi, mentre investiga sull'accaduto.

Lee Seok-woo, CEO della società madre Dunamu, ha assicurato che tutti gli utenti danneggiati otterranno un rimborso:

"In seguito all'incidente, i 342.000 ETH trasferiti a wallet sconosciuti verranno pienamente risarciti da Upbit."

Ha al tempo stesso sottolineato che saranno necessarie "almeno due settimane" prima che gli utenti possano nuovamente accedere ai loro conti e prelevare i fondi.

Non tutti sono tuttavia certi che sia stato questo l'evento scatenante ad aver fatto crollare il valore di Bitcoin. Joseph Young, collaboratore di Cointelegraph in Corea del Sud, ha infatti affermato:

"In realtà non penso che l'incidente di Upbit abbia fatto diminuire il prezzo di Bitcoin, non ne vedo il motivo. Upbit pianifica di risarcire tutte le perdite.

Se i due eventi fossero davvero correlati, vorrebbe dire che l'hacker sta già iniziando a vendere i fondi rubati. Cosa molto difficile da fare così poco tempo dopo l'incidente."

Quel che è certo è che la situazione dei mercati di Bitcoin era già precaria, dopo l'annuncio la scorsa settimana in Cina di nuove misure repressive contro gli exchange di criptovalute.

Gabor Gurbacs, Digital Asset Director presso il colosso degli investimenti VanEck, ha identificato almeno altre due possibili cause che hanno portato al crollo del prezzo di Bitcoin: conclusione dell'anno fiscale negli Stati Uniti e riduzione della liquidità sugli exchange.

Altcoin rimangono stabili

Questa volta il resto del mercato non ha seguito la traiettoria ribassista di Bitcoin. Il valore di Ether (ETH), la seconda criptovaluta più importante per capitalizzazione, è diminuito di appena lo 0,2% rispetto a ieri.

Grafico ETH

Grafico dei movimenti settimanali di Ether. Fonte: Coin360

Spiccano tuttavia Bitcoin SV (BSV) e Tezos (XTZ), con una contrazione rispettivamente pari al 5,3 e 6,3 percento. In crescita invece Tron (TRX), di un buon 1,8%.

La capitalizzazione complessiva di tutte le criptovalute è di circa 191,4 miliardi di dollari. La dominance di Bitcoin rimane perlopiù stabile al 66,2%.

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