Nonostante la promessa di coinvolgere più baby boomer in Bitcoin, gli ETF spot degli Stati Uniti potrebbero rappresentare un rischio maggiore per l'adozione e la liquidità on-chain.
Secondo Jim Bianco, fondatore della società di ricerca macro Bianco Research, il quale ha redatto un post su X il 19 maggio, una delle principali minacce è costituita dal fatto che gli ETF potrebbero cannibalizzare la liquidità on-chain:
"Tirare il denaro fuori dalla chain e portarlo nel mondo Tradfi sotto forma di una fiche arancione da poker non condurrà gli asset digitali alla terra promessa di un nuovo sistema finanziario decentralizzato. Semmai, sta ostacolando questo obiettivo".
Il monito emerge in una settimana decisiva per il prezzo di Bitcoin (BTC), quotato al di sotto di una linea di resistenza cruciale. Secondo Markus Thielen, responsabile della ricerca di 10x Research, Bitcoin potrebbe raggiungere nuovi massimi storici se riuscisse a superare con decisione la soglia dei 67.500$.
Tuttavia, invece di facilitare una maggiore adozione, gli ETF sembrerebbero attirare la liquidità on-chain verso la finanza tradizionale (TradFi), una preoccupazione di vecchia data per il ricercatore macro.
Lo dimostrano i risultati finanziari del primo trimestre di Coinbase, che hanno evidenziato un fatturato di 1,64 miliardi di dollari nonostante il volume di trading retail sia appena la metà dei livelli del 2021. Nel frattempo, il volume di scambi istituzionali è aumentato a 256 miliardi di dollari nel primo trimestre, rispetto ai 215 miliardi del primo trimestre del 2021.
Secondo Bianco, si tratta di un elemento che indica che Coinbase intende bilanciare la crescita istituzionale per compensare il declino del trading retail:
"In alto $COIN ci sta dicendo che i retail pensano ancora che le operazioni on-chain siano troppo difficili e che $COIN sia troppo limitante? Preferirebbero possedere BTC in un conto di intermediazione Tradfi? In altre parole, si accontentano di una ricevuta (ETF) che scambia sul NYSE che essi possiedono BTC in un conto regolamentato piuttosto che adottare direttamente il nuovo sistema finanziario?"
In ogni caso, i risultati potrebbero sollevare una questione problematica per la narrativa di Bitcoin come alternativa decentralizzata al sistema finanziario fiat. Bianco ha così concluso:
"Se l'obiettivo è quello di sviluppare un nuovo sistema finanziario, un ETF che trascina di nuovo il denaro nel mondo Tradfi non ci porterà a quella terra promessa".
Inoltre, gli ETF non sono riusciti ad attrarre i baby boomer, poiché oltre l'85% dei BTC sottostanti è detenuto da investitori retail e solo il 10% da hedge fund:
"Per tutto il trimestre, ci è stato detto con certezza che i boomer chiamavano i loro gestori patrimoniali e dicevano loro di entrare in BTC. Questo non è il caso del 95+% delle partecipazioni all'ETF spot".
Gli afflussi dagli ETF di Bitcoin statunitensi sono tornati positivi durante la settimana del 6 maggio, dopo tre settimane di deflussi netti negativi. Secondo i dati di Dune, gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno accumulato oltre 200 milioni di dollari di afflussi netti cumulativi durante la scorsa settimana.
Il prezzo dei Bitcoin ETF combinato con il prezzo medio di acquisto indica il comportamento degli operatori retail
Il prezzo medio di acquisto degli ETF si è attestato tra i 58.000 e i 59.000 dollari. Quando BTC ha corretto sotto la soglia dei 60.000$ all'inizio di maggio, si è verificato un ampio sell-off, il che suggerisce che gli investitori retail siano alla base della maggior parte di tali movimenti.
"Quando il prezzo ha raggiunto questo livello il 1° maggio, questi ETF hanno registrato deflussi record. Ora che il prezzo è ben al di sopra di tale media, i deflussi si sono fermati. Questo è un comportamento da Degen", spiega Bianco.
Gli afflussi istituzionali dagli ETF hanno rappresentato una parte significativa dell'attuale rally di Bitcoin verso nuovi massimi storici. Al 15 febbraio, gli ETF di Bitcoin rappresentavano circa il 75% dei nuovi investimenti nella principale criptovaluta del mondo, al momento del superamento della soglia dei 50.000$.
Traduzione a cura di Walter Rizzo