Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
Il mondo finanziario sembra non aver ancora preso la sua decisione sulle criptovalute.
Paul Singer, fondatore della società di gestione degli investimenti Elliott Management, ha definito le criptomonete "una delle truffe più brillanti della storia" mentre Tim Draper, un importante investitore in venture capital, tiene stretti i suoi bitcoin e, quando gli è stato chiesto se mai li venderà, ha dichiarato: "Perché dovrei vendere il futuro per il passato?".
Nel frattempo, i principali exchange Coinbase e Bitfinex mirano a implementare il protocollo Segregated Witness (SegWit) nei loro sistemi, che taglierà significativamente le imposte e i tempi necessari per effettuare transazioni.
Sarà questa una notizia rialzista per il Bitcoin e le altre principali valute digitali? Scopriamolo.
BTC/USD
Ieri, 20 febbraio, Bitcoin ha raggiunto il nostro secondo target quando ha incontrato la linea di resistenza del canale discendente. I trader che ci seguono dovrebbero aver venduto le loro posizioni intorno ai 12.000$ . Cosa dovrebbero fare adesso?
Il valore della coppia BTC/USD è quasi raddoppiato rispetto ai valori recenti, pertanto ci si aspetta una certa riserva di profitto ai livelli attuali. Tuttavia, rimangono segnali rialzisti fintanto che si trova all'interno del canale ascendente.
Se il trend ribassista dovesse portare il prezzo sotto la linea di supporto del canale ascendente, potrebbe verificarsi una caduta verso l'EMA a 20 giorni di 10,000$, o anche più in basso, sulla linea di supporto orizzontale tracciata intorno ai 9.500$.
Le nostre vedute ribassiste verrebbero invalidate nel caso in cui la criptovaluta superasse soglia 12.200$ e si avvicinasse ai 13.000$
ETH/USD
Lo stop loss da noi previsto nella nostra analisi precedente è arrivato ieri, 20 febbraio. Ethereum è ora sceso sotto l'EMA di 20 giorni, il che è un segnale ribassista.
Ci aspettiamo che la coppia ETH/USD scenda tra i 780 e i 772 dollari, una forte zona di supporto.
Le nostre prospettive ribassiste verranno invalidate se la criptovaluta verrà spina di nuovo al di sopra della soglia EMA a 20 giorni, verso quota 1000$. Tuttavia, le probabilità di un tale rialzo sono basse.
BCH/USD
Lo stop loss da noi raccomandato di 1.400$ è stato raggiunto oggi, 21 febbraio. Bitcoin Cash non si è comportato secondo le aspettative. Non è riuscito a guadagnare momento e a muoversi verso la SMA a 50 giorni.
Il trend ribassista ha portato il prezzo sotto la soglia EMA di 20 giorni, e corrisponde quindi a un segnale ribassista. C'è un ultimo supporto sulla soglia di 1.350$. Se anche questa verrà infranta, la coppia BCH/USD potrebbe subire una nuova correzione verso i 1200$.
Le nostre vedute verranno invalidate se il trend rialzista dovesse far salire il prezzo intorno ai 1600$.
XRP/USD
Ripple, dopo essere stato scambiato in un range ristretto dal 15 al 19 febbraio, Ripple ha rotto questo range ieri, 20 febbraio. Inoltre è sceso sotto l'EMA di 20 giorni; il che è un indice di debolezza. Il nostro stop loss suggerito di 0,95 $ non è ancora stato superato. Ma a meno che il trend rialzista non lo riporti rapidamente sopra l'EMA di 20 giorni, ci si può aspettare un calo a 0,87 $.
La coppia XRP/USD guadagnerà forza solo se supererà stabilmente la soglia di 1,23 $. Ci aspettiamo che la criptovaluta rimarrà in un range compreso tra 0,87 $ e 1,2 $ durante i prossimi giorni.
XLM/USD
Stellar è sceso sotto il supporto critico di 0,41 $. Attualmente, il supporto è collocato sulla linea del canale; a meno che non superi in fretta la soglia di 0,41$, potrebbe scendere ulteriormente.
Il nostro stop loss è molto più in basso, precisamente a 0,30$. Dato che la maggior parte delle criptovalute più popolari stanno mostrando delle debolezze, dovremmo incrementare lo stop loss della coppia XLM/USD a 0,35$ sul prezzo di chiusura giornaliero (UTC).
Nel caso in cui la criptovaluta dovesse entrare di nuovo nel canale, questo darà inizio ad una tendenza ribassista, e incrementerà le possibilità di un crollo sotto la soglia dei 0,30$.
LTC/USD
Ci aspettavamo una risalita sui 270$, ma Litecoin è riuscito solamente a toccare i 256,818 $ nella giornata di ieri, 20 febbraio. Livelli più alti hanno attirato profitti, e ciò si è risolto in un pullback.
La coppia LTC/USD è più forte rispetto alle altre criptovalute, poiché è attualmente scambiato sopra l'EMA a 20 giorni e l'EMA a 50 giorni. Le medie mobili stanno anche formando un crossover rialzista, il che costituisce un altro segnale positivo.
l prezzo potrebbe trovare supporto sulla trendline, intorno ai 214$. Tuttavia, nel caso in tutte le criptovalute dovessero scendere, le posizioni di Litecoin non verranno danneggiate. Pertanto, consigliamo di innalzare lo stop loss delle posizioni rimanenti a 210$.
La valuta digitale guadagnerà momento se cambierà direzione e si stabilirà sopra la soglia dei 240$.
ADA/BTC
Le nostre stime ribassiste su Cardano si sono verificate come previsto. La criptovaluta è in caduta da almeno dieci giorni. Questo ha spinto la RSI in oversold, ed ha anche incrementato le possibilità di un pullback al di sopra della linea di resistenza di 0,00004070.
Anche l'EMA a 20 giorni scivola a questi livelli. Non ci sorprenderebbe vedere la coppia ADA/BTC tentare di risalire nei prossimi giorni. Tuttavia, il trend rimane ribassista, e ci aspettiamo che il prezzo crolli verso il prossimo supporto di 0,0000245.
NEO/USD
Il trend rialzista ha tentato di uscire dal pattern a triangolo discendente il 19 e il 20 febbraio, ma non è riuscito a stabilire un livello più elevato. NEO ha cambiato direzione nella giornata di ieri, 20 febbraio, ed è rientrato nel triangolo discendente.
Oggi, la coppia NEO/USD sta provando ad aggrapparsi al supporto delle medie mobili, 120,33$. Se questa zona di supporto verrà infranta, scenderà probabilmente a circa 100$.
Avremo vedute rialziste se la criptovaluta supererà in modo stabile i 140$.
EOS/USD
EOS non ha raggiunto il nostro buy level di 11$. Si è anzi allontanato dalla downtrend line e dalla EMA a 20 giorni, il che è un segnale ribassista.
La coppia EOS/USD trova supporto sui 7,91$. Se questo supporto dovesse rompersi, il prezzo potrebbe scendere a 7$. Al contrario, un breakout sopra i 10,50$, indicherebbe un'inversione di tendenza.
I dati di mercato sono stati forniti dal servizio di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.