Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Secondo Thomas Lee di Fundstrat, al momento il mining di Bitcoin è un'attività poco remunerativa. I dati raccolti dall'uomo mostrano infatti che la soglia di redditività si trova a circa 8.038$.

Se i prezzi dovessero calare ulteriormente, i miner potrebbero addirittura iniziare a perdere denaro dalle proprie operazioni. Shone Anstey, cofondatore e presidente di Blockchain Intelligence Group, ritiene che questo problema potrebbe portare alcuni miner a cessare del tutto le attività.

Gli analisti studiano attentamente la media mobile a 50 e 200 giorni, cercando di predire i movimenti futuri. La presenza di una potenziale death cross, una situazione nella quale la media mobile a breve termine finisce sotto quella a lungo termine, indica forte debolezza da parte della criptovaluta. L'analista di Market Securities Dubai Ltd. Paul Day prevede che, se la death cross dovesse effettivamente verificarsi, il prezzo del Bitcoin potrebbe crollare a quota 2.800$.

È tuttavia molto comune assistere a previsioni folli quando il Bitcoin è in forte calo: abbiamo assistito a pronostici simili, anche se positivi, quando la criptovaluta continuava a salire.

Terremo a mente questi fattori, ma non ci preoccupano particolarmente al momento. Diamo un'occhiata quindi a cosa prevedono le nostre analisi.

BTC/USD

Il Bitcoin è sceso fino a 8.066,61$ in data 15 marzo. I rialzisti stanno tentando di difendere quota 8.000$, sperando in un pullback fino a 9.500$.

BTC

La coppia BTC/USD rimane in downtrend, con prezzi al di sotto sia del il canale discendente che di entrambe le medie mobili. La EMA a 20 giorni è anche scesa sotto la SMA a 50 giorni, ulteriore movimento ribassista.

Se i prezzi non dovessero riuscire a superare l'area di resistenza superiore compresa tra 9.500$ e 10.000$, è possibile che la criptovaluta crolli prima a 7.850$, e successivamente ai minimi del 6 febbraio di 6.075,04$.

La nostra visione ribassista verrebbe invalidata se di rialzisti riuscissero a portare la criptovaluta sopra quota 10.000$.

ETH/USD

Ethereum continua il suo downtrend, raggiungendo i 568,29$ in data 15 marzo, valore non molto lontano dai minimi del 6 febbraio di 565,54$. Questo livello rappresenta tuttavia un forte supporto.

ETH

I rialzisti tenteranno un'impennata da questi livelli, ma il pullback incontrerà forte pressione di vendita alla EMA a 20 giorni e alla linea di resistenza del canale discendente.

Se il rialzo non dovessero riuscire a far guadagnare forza alla criptovaluta, è possibile che la coppia ETH/USD scenda al di sotto del supporto a 565,54$, spostandosi prima verso quota 500$ e poi verso 430$.

I trader più aggressivi possono acquistare piccole posizioni (circa il 30%) a 630$, ma solo se tale livello dovesse reggere per almeno quattro ore. Lo stop loss può essere mantenuto a 560$. Se il prezzo non riuscisse a superare i 700$, le posizioni possono essere chiuse; in caso contrario, si consiglia di spostare di volta in volta lo stop loss più un alto.

BCH/USD

Bitcoin Cash è sceso sotto quota 910,67$ in data 15 marzo. Al momento i rialzisti stanno tentando un pullback dai supporti.

BCH

La linea di downtrend funge da resistenza di primo livello. Sopra di questa, anche la EMA a 20 giorni e quota 1.150$ rappresentano delle resistenze. Se la criptovaluta non dovesse riuscire a superare questi livelli, scendendo sotto i 900$, potrebbe scivolare fino a 778,20$.

La coppia BCH/USD diverrebbe positiva nel breve periodo nel caso in cui i prezzi superassero i 1.150$.

XRP/USD

Ripple ha trovato supporto ai livelli di 0,62681$ giorno 15 marzo. Riteniamo che la zona di supporto tra 0,695$ e 0,5627$ resisterà alla spinta ribassista. 

I rialzisti stanno tentando di riportare il prezzo al disopra del massimo di giorno 15 marzo, a 0,72685$. Una volta che questo livello sarà stato attraversato, è possibile che si verifichi una mossa fino all’EMA a 20 giorni, livello in cui la criptovaluta troverà una notevole pressione ribassista causata dalle vendite.

XPR

Durante la prossima discesa, nel caso in cui la coppia XRP/USD non scendesse al di sotto di 0,695$, possiamo aspettarci che il trading avvenga in un vasto range.

Attualmente non consigliamo alcun trading su questa criptovaluta.

XLM/USD

Stellar continua a vivere un trend ribassista, con un declino graduale del prezzo. Attualmente è molto vicino al nostro target inferiore di 0,22$.

Se i rialzisti dovessero fallire nel difendere questi livelli, la coppia XLM/USD potrebbe scivolare fino alla linea di supporto del canale discendente.

La nostra visione su questa criptovaluta sarà ribassista fin quando il prezzo resterà al disotto dell’EMA a 20 giorni, della downtrend line e di 0,32$.

LTC/USD

Litecoin sta tentando di recuperare terreno e tornare ai livelli di 186,823$, dove ci aspettiamo una nuova spinta ribassista.

LTC

I livelli di 187$ rappresentano una forte resistenza a causa della convergenza delle medie mobili, della downtrend line e della linea orizzontale. Se il prezzo dovesse scendere al disotto della resistenza e rompere la soglia di 157,236$, potrebbe crollare fino a 141$.

La coppia LTC/USD mostrerà forza solo se riuscirà a restare sopra i livelli di 187$ per almeno un giorno.

ADA/BTC

Ci aspettavamo che il trading di Cardano sarebbe avvenuto in un range ristretto, ma il prezzo è sceso dai livelli di 0.00002482 giorno 14 marzo, proseguendo una discesa che potrebbe portarlo al target inferiore di 0.00001690.

ADA

La criptovaluta continua a trovarsi in un forte trend ribassista e non ha raggiunto l’EMA a 20 giorni per più di un mese.

La coppia ADA/BTC diventerà positiva quando il prezzo romperà la downtrend line e l’EMA a 20 giorni. Fino a quel momento, ogni tentativo di recupero troverà una forte resistenza.

NEO/USD

I rialzisti stanno tentando di mantenere il prezzo del NEO al livello di supporto critico di 63,62$. Possiamo aspettarci un nuovo test dei livelli di 86$. In caso di successo nel mantenere il prezzo al disopra di questa resistenza, ciò indicherà che i ribassisti stanno perdendo terreno.

NEO

Se i prezzi scendessero al disotto dei livelli di 86$, possiamo aspettarci una mossa in discesa fino a 63,62$ ed un’ulteriore mossa fino al target inferiore di 49$.

Consigliamo di aspettare alcune conferme prima di iniziare posizioni long sulla coppia NEO/USD

EOS/USD

Negli ultimi giorni EOS ha vissuto un declino graduale, arrivando ad un minimo di 4,7484$ il 15 marzo. Possiamo aspettarci un tentativo di ripresa dei rialzisti dai livelli attuali, ma l’EMA a 20 giorni ha rappresentato una forte resistenza fin dalla fine di gennaio di quest’anno. Se il prezzo dovesse scendere ulteriormente dai livelli attuali, è probabile che assisteremo ad un crollo fino a 3,26$.

EOS

Se la coppia EOS/USD troverà supporto al disopra dei 7$, possiamo aspettarci una corsa fino alla SMA a 50 giorni e successivamente fino ai livelli di 10$.

Al momento non troviamo alcuna occasione di acquisto per questa criptovaluta.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.