Con la quotazione spostatasi verso i 60.000 dollari, Bitcoin si trova a subire una nuova serie di prelievi dagli exchange.
Difatti, i dati elaborati al 27 agosto e forniti dalla piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant mostrano un deflusso netto preliminare di 45.000 Bitcoin (BTC) dagli exchange.
Exchange di Bitcoin registrano forte aumento di prelievi
Sebbene i rialzisti abbiano temporaneamente esaurito la loro forza, dietro le quinte vi è già interesse a “comprare il ribasso”.
Secondo CryptoQuant, il 27 agosto ha siglato il terzo più grande deflusso netto di BTC dagli exchange del 2024.
Il recente deflusso netto totale è di poco inferiore a 45.000 BTC, collocandosi dietro il 5 e il 16 luglio, che registrarono rispettivamente circa 52.000 BTC e 68.500 BTC.
Nel blog post Quicktake dedicato all'argomento, l'analista Amr Taha ha commentato:
“Grandi flussi netti negativi indicano generalmente un sentiment rialzista, in quanto di solito suggeriscono che gli investitori stiano trasferendo i loro Bitcoin fuori dagli exchange per tenerli potenzialmente a lungo termine, riducendo così potenzialmente la pressione di vendita sul mercato.”

I prelievi si riflettono sui saldi complessivi di BTC delle principali piattaforme di trading monitorate da CryptoQuant.
Al 27 agosto, gli exchange detengono circa 2.633.391 BTC, il 12,5% in meno rispetto ai 3.011.975 BTC del 1° gennaio.

Prezzo di BTC “cupo” mentre il sell-off prosegue
Come riportato da Cointelegraph, il contesto di trading di breve termine è comunque frustrante per i rialzisti dopo diversi tentativi falliti di sfondare i 65.000 dollari.
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Sebbene sia aumentato del 40% rispetto ai minimi di agosto, BTC/USD continua a non disporre del potere d'acquisto necessario per alimentare un ritorno a livelli anche solo vagamente vicini ai massimi storici.

“$BTC ritornerà a 53.000$?” domanda il trader Justin Bennett in un post di ieri.
”Si è verificato uno sweep + fallimento a 63.300$ , oltre a uno squilibrio settimanale a 53.000$ che potrebbe fungere da calamita. 61.700 dollari è l'innesco. Stiamo a vedere”.

Contestualmente, altri trader continuano a temere un ritracciamento più profondo del prezzo di BTC al di sotto dei 60.000 dollari.