L'ultima giornata di marzo è ribassista per Bitcoin, e una chiusura negativa potrebbe segnare il Q1 più debole dal 2018.

I timori per i nuovi dazi del 25% sulle auto importate negli Stati Uniti e la minaccia di ulteriori dazi sul settore farmaceutico si riflettono chiaramente nell'attuale trend negativo del BTC. Anche i frequenti riferimenti di Trump al 2 aprile (la data in cui verranno applicati presunti "dazi reciproci" a vari Paesi) come "Liberation Day" hanno scosso la fiducia dei trader.

Al momento della pubblicazione, anche i futures azionari sono in rosso: quelli del DOW sono in calo di 206 punti, mentre quelli dell'S&P 500 dello 0,56%. Come spesso accade, il prezzo del Bitcoin si è mosso in sintonia con i mercati azionari, scivolando a 81.656$ il 30 marzo e segnando il 7° giorno consecutivo di minimi più bassi.

Prestazioni del mercato statunitense dei futures, 30 marzo. Fonte: X / Spencer Hakimian

Dopo un trimestre turbolento, i mercati azionari sembrano avviarsi verso una chiusura di marzo negativa: l'S&P 500 è in calo del 6,3%, il Nasdaq e DOW hanno registrato rispettivamente perdite dell'8,1% e 5,2%. Il declino costante di Bitcoin è frutto sia della debole domanda nei mercati spot che di una chiara strategia di de-risking da parte dei trader, riluttanti ad aprire nuove posizioni nei mercati futures di BTC.

I dati del Personal Consumption Expenditures (PCE) della scorsa settimana hanno mostrato un rialzo dell'inflazione superiore alle attese. Inoltre, il Consumer Confidence Index della Conference Board ha rilevato che la fiducia dei consumatori (parametro che riflette le aspettative su reddito, attività aziendali e prospettive occupazionali) è al minimo da 12 anni.

Anche le probabilità di recessione continuano a salire. Un recente report di Goldman Sachs ha aumentato la possibilità di recessione entro i prossimi dodici mesi dal precedente 20% all'attuale 35%. Nel report, gli analisti di Goldman Sachs hanno dichiarato:

"L'aumento rispetto alla nostra precedente stima del 20% riflette le nostre previsioni di crescita più debole, il recente e netto peggioramento della fiducia di famiglie e imprese, e le dichiarazioni dei funzionari della Casa Bianca che indicano la volontà di tollerare una debolezza economica a breve termine pur di perseguire le loro politiche."

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Goldman Sachs alza le probabilità di recessione degli Stati Uniti. Fonte: X / Peter Berezin

Gli investitori istituzionali continuano ad accumulare

Molti crypto-analisti hanno pubblicamente rivisto al ribasso le loro stime sul prezzo di BTC, e ora prevedono un ritorno ai minimi intermedi della banda dei 70.000$. Ciononostante, gli investitori istituzionali continuano ad acquistare e i flussi netti verso gli ETF spot rimangono positivi.

Il 30 marzo, il CEO di Strategy Michael Saylor ha pubblicato su X un grafico che mostra gli acquisti di Bitcoin da parte di Strategy, commentando: "Servono ancora più puntini arancioni."

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Acquisti di Bitcoin da parte di Strategy. Fonte: X / Michael Saylor 

I dati di CryptoQuant mostrano inoltre che gli afflussi di BTC verso gli indirizzi di accumulo continuano a crescere: 

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Afflussi di BTC verso gli indirizzi di accumulo. Fonte: CryptoQuant