Questa settimana la mempool del network Bitcoin si trova ai suoi livelli più bassi dalla metà di ottobre, dopo che l'hash power della rete è aumentato notevolmente.

Una mempool vuota implica che migliaia di transazioni bloccate in attesa di conferma sono state incluse nei recenti blocchi, lasciando pochissime operazioni ancora in sospeso.

Il picco di hash power è stato attribuito dagli analisti al ritorno dei miner cinesi dalla provincia del Sichuan dopo la fine della stagione delle piogge. L'hash rate di Bitcoin è aumentato del 42% in due giorni, tra il 9 ed il 10 novembre.

Una mempool più piccola è una buona notizia per gli utenti di Bitcoin, poiché riduce la competizione tra le nuove transazioni per essere inclusi nei prossimi blocchi. La riduzione della concorrenza nella mempool aiuta ad abbattere le transaction fee, in quanto i miner possono potenzialmente includere tutte le transazioni nella mempool, indipendentemente dall'ammontare delle loro commissioni individuali.

"La mempool è vuota: non succedeva dal 20 ottobre."

Le transaction fee medie di Bitcoin avevano raggiunto un picco di 13,16$ per transazione il 30 ottobre, quando più di 140.000 operazioni erano in sospeso nella mempool. L'afflusso di nuovo hash power durante il fine settimana ha permesso di chiudere i blocchi Bitcoin più velocemente rispetto al solito ritmo di uno ogni 10 minuti circa, a causa della difficoltà di mining relativamente bassa della rete. Ciò ha permesso ai miner di ridurre a zero il numero di transazioni non confermate il 9 novembre.

Al momento della scrittura del presente articolo, ci sono 6.000 transazioni nella mempool con una fee mediana di 3 satoshis per byte (sat/byte) o circa 0,11 dollari. Alcuni utenti, però, hanno segnalato commissioni anche di 1 sat/byte per transazione, confermate entro poche ore.

Si prevedeva che la difficoltà del mining sarebbe aumentata con il prossimo adeguamento per tener conto dell'incremento dell'hash power della rete, il che significa che l'attuale congiuntura in cui ci sono fee molto basse potrebbe essere di breve durata. Tuttavia l'hash rate al momento è molto volatile: ieri è sceso di 37 EH/s.

"La mempool è vuota. Fate pure transazioni, se potete."

Le transaction fee di Bitcoin sono state relativamente basse nella seconda metà del 2020. Durante l'ultima settimana di ottobre, il prezzo di BTC ha superato la soglia dei 13.000 dollari per la prima volta da dicembre 2017, proprio in concomitanza con un massiccio aumento delle transazioni inviate alla mempool e con il conseguente accumulo di operazioni non confermate. 

Con l'attività di rete ridotta nel corso di una settimana rialzista, gli utenti Bitcoin hanno pensato di poter trarre vantaggio dalle condizioni attuali, effettuando transazioni che potrebbero essere troppo costose da eseguire con tariffe più alte, come l'apertura di canali Lightning Network ed il consolidamento degli input.