Secondo alcuni analisti, Bitcoin (BTC) è ora libero di decollare non solo verso i massimi storici ma persino oltre.
Esaminando i dati sull’order book del 15 ottobre, la risorsa di monitoraggio Whalemap ha rivelato che Bitcoin ha già superato tutti i principali livelli di resistenza.
Bitcoin si trova già praticamente nel vuoto
Con l’arrivo a 60.000$ per la prima volta da aprile, le probabilità favoriscono nuovi massimi storici, e il quadro temporale continua a restringersi.
Ora, uno sguardo alle condizioni sugli exchange mostra con quanta facilità BTC/USD dovrebbe entrare in territori inesplorati oltre i 64.500$.
“La price discovery avrà inizio molto presto,” ha commentato Whalemap condividendo un grafico raffigurante i livelli di offerta di BTC suddivisi per prezzo.
"Quasi senza offerta a prezzi sopra i 59.000$.”

Short squeeze o rigetto a 64.000$?
L’ultimo ostacolo rimasto è un muro di vendite ai massimi attuali, fattore contrastato dai dati rialzisti relativi alle origini dell’attuale fase nella bull run.
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Secondo Ki Young Ju, CEO della società di analitica on-chain CryptoQuant, il recente rialzo del prezzo di Bitcoin non è il risultato di uno “short squeeze” ai danni degli speculatori. Al contrario, è dovuto a compratori di grandi volumi su piattaforme di derivati.
Questo distingue fortemente il Q4 dalle fasi precedenti, in particolare da quelle che hanno generato i massimi storici dall’inizio del 2021 in avanti.
Quindi, un classico scenario “short squeeze,” in cui i ribassisti vengono spazzati via con una brusca impennata del prezzo, non si è ancora concretizzato.
“Gli enormi ordini market d’acquisto di BTC sugli exchange di derivati non derivano da liquidazioni di short,” ha scritto Ki in un blog post pubblicato venerdì.
"Questo indica: 1) Finora non sono state liquidate grandi posizioni short 2) le whale hanno aperto posizioni long sin dalla correzione.”
