Questa settimana, la rete Bitcoin (BTC) ha superato un altro grande traguardo, raggiungendo un nuovo massimo storico in termini di hashrate.

Superati gli 80 trilioni di hash al secondo

Come mostrano i dati del sito web Bitinfocharts, l'8 agosto l'hashrate di Bitcoin ha superato gli 80 trilioni di hash SHA256 al secondo, un nuovo record storico.

L'hashrate rappresenta la quantità di potenza di calcolo utilizzata per convalidare le transazioni Bitcoin. Maggiore la potenza, più sicura è la rete, perché maggiori sono le risorse richieste per comprometterla.

Come riportato da Cointelegraph, l'hashrate ha segnato numerosi nuovi massimi negli ultimi mesi, invertendo un downtrend che ha caratterizzato tutta la seconda metà del mercato ribassista del 2018.

Tale indicatore non è l'unico ad aver raggiunto un livello record: quest'anno, anche la difficoltà e il volume, tra gli altri, hanno toccato i valori più alti di sempre.

Maggiore la sicurezza, maggiore la fiducia degli investitori

A sua volta, la forza della rete contribuisce a rafforzare il sentiment rialzista tra i sostenitori di Bitcoin, che sottolineano come a dicembre 2017, quando la criptovaluta raggiunse il record storico di 20.000$ a moneta, gli stessi indicatori fossero in realtà inferiori.

Perciò, sostengono, Bitcoin è più preparato alla crescita adesso che al tempo, o in qualsiasi altro momento della sua storia.

Quando questa crescita prenderà il via rimane incerto, anche se tutte le opinioni sembrano convergere intorno al prossimo dimezzamento del block reward, previsto per maggio 2020. Prima di ciò, i miner si assicureranno che i mercati rimangano al di sopra dei minimi visti nell'ultimo anno, magari mantenendo un bottom di circa 6.500$, come previsto da un analista.