Gli investitori di Bitcoin (BTC) di breve termine (STH) tornano in gioco con l'ingresso sul mercato di “capitali speculativi”.
In un thread pubblicato in data odierna, la società di analisi on-chain Glassnode segnala un aumento della cosiddetta “hot supply” di Bitcoin.
Bitcoin registra un “aumento del turnover di capitale”
Come riferito, nuovi investitori stanno entrando nel mercato, mentre il prezzo di BTC si avvicina ai livelli più alti degli ultimi mesi.
Glassnode svela che la somma delle monete trasferite fino a una settimana fa ha raggiunto il valore più alto da inizio febbraio.
“Questo dato riflette l'attività dei detentori di breve termine ed è un indicatore del capitale speculativo che entra nel mercato”, si legge.
Solo nell'ultima settimana, il capitale speculativo è aumentato di oltre il 90%, raggiungendo quasi i 40 miliardi di dollari. Dai minimi locali registrati a fine marzo, il capitale speculativo è aumentato di 21,5 miliardi di dollari, un “aumento del turnover di capitale” che evidenzia un radicale mutamento del sentiment di mercato.
“Il capitale speculativo di BTC ha toccato il minimo di 17,5 miliardi di dollari il 23 marzo, il livello più basso da dicembre”, riassume Glassnode.
“In sole 5 settimane, ha guadagnato oltre 21,5 miliardi di dollari, suggerendo un rapido passaggio dalla fase di stallo alla speculazione tra i nuovi operatori di mercato”.
In corso il ritorno del mercato rialzista di BTC
Come continua a riportare Cointelegraph, gli investitori STH sono recentemente tornati a registrare profitti complessivi, con il prezzo che si aggira intorno ai 95.000 dollari.
Analizzando la partecipazione complessiva al network, tuttavia, Glassnode suggerisce che non si è ancora verificata una piena ripresa rialzista.
“Si stanno manifestando i primi segnali di FOMO, con l'Hot Capital Share in aumento e gli indicatori di redditività come il Percent Supply in Profit (86%) e il NUPL (0,53) in notevole espansione”, si legge nell'introduzione all'ultima analisi Market Pulse pubblicata il 28 aprile.
“Tuttavia, mentre l'attività on-chain, come il volume dei trasferimenti e le commissioni, stanno registrando una ripresa, gli indirizzi attivi giornalieri rimangono bassi, suggerendo che il pieno coinvolgimento organico della rete è ancora in fase di ripristino”.
All'inizio di questa settimana, altre fonti hanno riferito dei potenziali pericoli legati alla “FOMO” (fear of missing out, ovvero la paura di perdere un'opportunità) in relazione a una ripresa duratura del prezzo di BTC.