Partendo dall’analisi della scorsa settimana, nella giornata di giovedì i punti di supporto sono stati infranti pesantemente: il mercato non ha apprezzato le parole di Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti.

Dopo diversi giorni di attesa, Powell ha chiarito nuovamente che la banca centrale utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per stroncare l’inflazione, anche se l'economia dovesse risentirne:

"Ripristinare la stabilità dei prezzi richiederà del tempo, nonché un uso forzato dei nostri strumenti per equilibrare domanda e offerta. È probabile che la riduzione dell'inflazione richiederà un periodo prolungato di crescita al di sotto del trend.

Inoltre, molto probabilmente vi sarà un ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro. Mentre tassi di interesse più elevati, una crescita più lenta e mercato del lavoro più debole ridurranno l'inflazione, arrecheranno anche sofferenza a famiglie e imprese. Ma il mancato ripristino della stabilità dei prezzi significherebbe un dolore molto maggiore in futuro."

In altre parole, ha messo chiaramene in conto una possibile recessione: non che gli analisti non se ne fossero già accorti. I mercati, messi di fronte all’aggressività della Fed, non hanno potuto che prenderne atto accelerando le perdite sul finale di seduta, eurozona compresa.

Come ha reagito Bitcoin a tutto questo?

L’indicatore blu calcola la correlazione tra Bitcoin e S&P500: un valore pari a "1" indica una correlazione diretta, mentre il valore di "-1" una correlazione inversa. In altre parole, affinché BTC possa essere completamente decorrelato, dovrebbe avere valori prossimi allo 0: cosa che non succede praticamente mai.

Volente o nolente, Bitcoin rimane pesantemente correlato con il mercato americano. Pertanto le decisioni della Fed, che teoricamente non dovrebbero influire sul BTC, hanno l'effetto contrario: lo guidano!

Il Punto di Controllo o POC (Point Of Control) indica la linea dei prezzi con il massimo volume: segna pertanto il livello che il mercato considera il fair value, o valore corretto, di un asset nel periodo preso in considerazione. Il POC di Bitcoin è attualmente posizionato a 21.000$: attualmente l'asset si trova sotto tale livello, di fatto annullando il tentativo di risalita degli ultimi mesi.

Dal punto di vista della trend analysis, abbiamo un nuovo canale ribassista secondario:

Abbinando questa inclinazione ribassista con l’indicatore di previsione forecast, possiamo vedere un Bitcoin ribassista fino a fine ottobre.

Si tratta di un indicatore mio proprietario, disponibile gratuitamente per chiunque volesse scaricarlo e installarlo su TradingView.

Per quanto riguarda altri indicatori, il supertrend – che aveva anticipato gli altri indicatori di due settimane – conferma il ribasso.

L’analisi volumetrica dell’order flow denota un’enorme quantità di ordini buy limit, pertanto al di sotto del prezzo attuale. Nello specifico:

  • Tra i 20.000$ e i 30.000$: 2300 BTC;
  • Tra i 20.000$ e 10.000$: 11.700 BTC.

Anche soltanto a colpo d'occhio, ci si rende conto di quanto gli ordini ai prezzi più bassi siano più numerosi. Troviamo importanti quantità piazzate a:

  • 15.000 = 400 BTC;
  • 14.000 = 460 BTC;
  • 10.000 = 426 BTC.

Nel complesso la quantità di ordini piazzati sull'order flow è parecchio diminuito. Nella situazione attuale non ci sono le condizioni per una ripresa importante, ma potremmo assistere ad un eventuale nuovo storno.

Sentiment di mercato delle principali criptovalute

Scorsa settimana:

Questa settimana:

Mirko Castignani è trader, imprenditore e formatore finanziario. A partire dal 2017 collabora, in qualità di insegnante, con società di trading del calibro di Avatrade, WeBank e SaxoBank, Directa SIM, iBroker. È inoltre ospite per i mercati finanziari americani sulla CNBC, nonché socio SIAT, AIEF. 

Nel 2013 fonda, insieme ad Andrea Vaturi, Vantaggio Sleale: società di formazione finanziaria che collabora tutt'ora con primari istituti di credito italiani e broker spagnoli. Oggi fa anche parte del consiglio d’amministrazione di ANPIB, Associazione Nazionale Private & Investment Bankers.

Le opinioni e i pareri qui espressi sono esclusivamente quelli dell'autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi, pertanto è necessario condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.