Bitcoin (BTC) è un “toro in gabbia” e la fine del suo attuale rally è molto lontana dai 60.000$, sostiene Bloomberg Intelligence.
In un tweet pubblicato lunedì, il senior commodity strategist Mike McGlone ha offerto un nuovo verdetto rialzista sulla situazione di Bitcoin ad aprile.
Analista: il bull market del 2021 è “docile”
Secondo McGlone, che sottolinea l’offerta di BTC in calo abbinata all’enorme domanda dai nuovi investitori, Bitcoin ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere il massimo del suo ciclo:
“Ancora in modalità price discovery, il picco di Bitcoin è lontano — l’offerta di Bitcoin diminuisce e la domanda aumenta, cosa che ci porta ad aspettarci un continuo apprezzamento e l’istituzione di un picco più alto mentre le crypto maturano.”
Un grafico di accompagnamento descrive Bitcoin come un “toro in gabbia pronto a fuggire” e include le Bande di Bollinger, uno strumento diffuso per valutare la volatilità rialzista e ribassista.
Secondo McGlone, il 2021 è stato “docile” in termini di price action rispetto all’anno successivo agli halving precedenti, nel 2012 e 2016.
Questa osservazione si allinea con le prospettive di altri analisti, tra cui l'utente di Twitter Ecoinometrics, che lunedì ha evidenziato di nuovo quanto la crescita post-halving di Bitcoin sia stata moderata nell’ultimo anno rispetto ai cicli precedenti.
McGlone è un noto fan di Bitcoin, e spesso esprime il suo entusiasmo per la crescita della criptovaluta sulla base di vari parametri macro e on-chain.
Galaxy si muove verso un Bitcoin ETF
Al momento della stesura, BTC/USD si aggira intorno ai 63.180$: un nuovo massimo storico per la criptovaluta.
L’imminente quotazione diretta di Coinbase sul Nasdaq sta contribuendo all’entusiasmo tra gli analisti, mentre anche le altcoin crescono in vista del lancio previsto per mercoledì.
Gli exchange token, in particolare Binance Coin (BNB), sono stati tra i più performanti, mentre anche la principale altcoin, Ether (ETH), ha raggiunto nuovi picchi.
Attualmente, il market cap totale delle criptovalute ammonta a 2.159 miliardi di dollari.
Tra le istituzioni, la società d’investimento crypto Galaxy Digital è diventata l’ultima di una lunga lista di operatori a presentare una richiesta per il lancio di un exchange-traded fund su Bitcoin negli Stati Uniti. Le autorità di regolamentazione non hanno ancora approvato nessuna delle nove proposte, ma molti si aspettano finalmente un esito positivo dopo che a febbraio il Canada ha anticipato gli USA in questo ambito.