Travis Kling, Chief Investment Officer della società d'investimento Ikigai Asset Management, ha affermato che Bitcoin (BTC) rappresenta un'assicurazione contro le politiche monetarie statunitensi.
Kling ha scritto su Twitter che molto presto "un uragano" si abbatterà sull'economia statunitense e che gli investitori dovrebbero acquistare BTC, che lui definisce "un'assicurazione contro gli uragani", ora che il suo prezzo si è notevolmente ridotto:
"Potete ancora comprare assicurazioni contro gli uragani.
La gente, in preda al panico, ha venduto le proprie polizze assicurative perché voleva contanti. E ora l'assicurazione è a metà prezzo rispetto a un mese fa, anche se l'uragano è ora chiaramente arrivato."
"Un'assicurazione contro il più grande esperimento monetario nella storia umana"
Lo stesso giorno Kling aveva definito BTC "un'assicurazione contro il più grande esperimento monetario nella storia umana", accompagnando il proprio tweet ad un grafico dei deficit di bilancio annuali degli Stati Uniti.
A febbraio anche Chamath Palihapitiya, presidente della società per voli spaziali suborbitali Virgin Galactic, aveva definito Bitcoin un'assicurazione contro la crisi.
Il recente crollo dei mercati delle criptovalute ha tuttavia messo in discussione la presunta qualità di bene rifugio di Bitcoin, il cui valore la scorsa settimana si è praticamente dimezzato in poco più di un giorno.
Comunque sia, alcuni importanti membri della comunità avevano già previsto che un evento del genere sarebbe accaduto. A gennaio Andreas Antonopoulos aveva infatti dichiarato che, se i mercati azionari tradizionali fossero crollati, anche il prezzo di Bitcoin avrebbe subito delle gravi perdite:
"Quel che la gente non capisce è che, per lo meno all'inizio, anche i mercati delle criptovalute crollerebbero. [...]
Quando la gente ha paura, quando avviene una recessione del genere, tutti si ritirano dai propri investimenti. E si ritireranno anche dalle crypto."
Parere condiviso anche da Anthony Pompliano, cofondatore di Morgan Creek Digital, secondo il quale in questo momento Bitcoin sta affrontando una grave crisi di liquidità:
"Una crisi di liquidità avviene quando tutti gli investitori si precipitano contemporaneamente verso le uscite, ma ci sono così tanto più venditori rispetto agli acquirenti che gli investitori faticano a trasformare i propri asset in contanti.
Sostanzialmente, gli investitori iniziano a ridurre in maniera aggressiva il prezzo di ogni asset nel tentativo disperato di ottenere contanti in fretta."
Tuttavia, proprio come accaduto con l'oro in seguito alla crisi finanziaria del 2008, a suo parere assisteremo prima a delle contrazioni e successivamente a dei notevoli rialzi:
"Bitcoin e oro si stanno comportando allo stesso modo, proprio come ci si aspetterebbe da loro durante una crisi di liquidità. La stessa cosa è accaduta all'oro durante la crisi di liquidità del 2008."