In data odierna Bitcoin (BTC) ha rotto i 24.000$, ripetendo una struttura grafica non registrata da marzo 2020.

Grafico orario di BTC/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Le perdite dei venditori di BTC aumentano a dismisura

Come riportato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView, la coppia BTC/USD è scesa brevemente sotto i 24.000$ su Bitstamp.

Una forte inversione ha poi fatto salire la coppia di diverse migliaia di dollari in pochi minuti, con un consolidamento che ha portato la coppia a scambiare intorno ai 27.000$.

La zona di rimbalzo è stata significativa, in quanto costituisce il cosiddetto prezzo realizzato di Bitcoin, la somma totale di tutti gli output di transazione non spesi (UTXO).

L'ultima volta che BTC/USD ha testato il prezzo realizzato è stato durante il crollo del mercato dovuto al COVID-19, a marzo 2020.

"Bitcoin ha praticamente baciato il prezzo realizzato (24.000$). $BTC è a buon mercato", ha commentato su Twitter Checkmate, lead insights analyst della società di analisi on-chain Glassnode

Prezzo realizzato di Bitcoin vs. BTC/USD. Fonte: Glassnode

Checkmate ha aggiunto che anche le perdite realizzate – gli investitori che vendono BTC in perdita rispetto al loro prezzo di ingresso a mercato – sono aumentate al secondo dato giornaliero più alto di sempre, a circa 2 miliardi di dollari al momento.

Perdite realizzate su Bitcoin. Fonte: Checkmate/ Twitter

Come recentemente riportato da Cointelegraph, le liquidazioni sono aumentate anche nelle 24 ore precedenti, superando 1,2 miliardi di dollari in tutto il settore delle criptovalute.

Il peg di Tether torna in piedi

Il sentiment relativo alle stablecoin, altro forte argomento giornaliero, ha iniziato a dividere le opinioni riguardo il mercato.

Quando la più capitalizzata tra le stablecoin, Tether (USDT), ha visto perdere il suo peg dal dollaro statunitense, sono emerse due fazioni, una che accusava Tether di cattiva condotta e un'altra fiduciosa che il peg sarebbe stato presto ripristinato, a differenza della stablecoin TerraUSD (UST), implosa nel suo controvalore in dollari.

"Il peg di USDT si sta già ripristinando, il che è un buon segno", ha affermato Michaël van de Poppe, collaboratore di Cointelegraph, in uno dei tanti tweet della giornata:

"La gente non dovrebbe paragonare $USDT con $UST perché sono completamente diversi, anche se la reazione dei mercati è dovuta a livelli di paura enormi. A me sembra ancora una capitolazione".

Il commentatore WhalePanda ha ulteriormente rafforzato il sentiment, mettendo in guardia dal "picco di FUD" di quelli che lui e altri hanno definito "truthers di Tether".

La gente confonde $USDT e $UST e va nel panico.
La gente non comprende la differenza tra una stablecoin algoritmica sotto collateralizzata e una stablecoin supportata.
Il panico scarica $USDT per $USDC e i vecchi $USD.

Tempo di apice di fud.

Attenzione: questo post attirerà i "truthers di Tether".

Al momento della stesura, USDT/USD è scambiato al 2% sotto la parità del dollaro.

Grafico orario di USDT/USD (Bitstamp). Fonte: TradingView

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.