Bitcoin balza verso i 90.000$ grazie alla spinta dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti in vista del crypto summit

All'apertura odierna di Wall Street, Bitcoin sfiora i 90.000 dollari, sulla scia dei segnali positivi provenienti dagli Stati Uniti in occasione del Crypto Summit organizzato dalla Casa Bianca.

Bitcoin tenta di recuperare i 90.000$ in un contesto di “paura” per gli asset di rischio

Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano valori di volatilità di BTC contenuti in una giornata intensa per il mercato delle criptovalute.
I numeri sulla disoccupazione negli Stati Uniti hanno fornito una spinta iniziale, dal momento che i salari non agricoli (NFP) si sono attestati al di sotto delle previsioni, lasciando intendere che l'allentamento della politica finanziaria potrebbe essere anticipato.
“I futures del mercato azionario sono in rialzo dopo l'uscita dei dati. Ciò sembra essere dovuto in gran parte al fatto che il rapporto non si è discostato troppo dalle aspettative”, scrive la risorsa di trading The Kobeissi Letter su X. 

“Un altro segnale di forte timore scontato in questo mercato".

Il sentiment del mercato delle criptovalute ha comunque beneficiato del sostegno del Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent, che ha preceduto l'evento del Summit con un appello a portare Bitcoin “onshore”.
“Sono un grande sostenitore del fatto che gli Stati Uniti assumano la leadership mondiale nel settore delle criptovalute. Ritengo che si debba portare Bitcoin “onshore” e utilizzare le nostre migliori pratiche e normative”, afferma Bessent in un'intervista alla CNBC. 

“ Ritengo che Bitcoin – prima di accumularlo – si debba smettere di venderlo”.

Bessent si riferisce all'ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump nella giornata precedente, il quale ha interrotto le vendite di BTC confiscati e bloccato ulteriori acquisizioni dirette, manovra che inizialmente ha provocato un brusco calo di BTC/USD.
La società di trading QCP Capital ritiene che l'ordine esecutivo abbia eliminato la maggior parte della curiosità relativa al Summit.
“Con l'annuncio della riserva strategica in Bitcoin ormai alle spalle, le aspettative per il vertice sulle criptovalute della Casa Bianca di stasera sono state ridimensionate”, spiega all'inizio della giornata. 

“L'attenzione si concentrerà invece sui NFP di stasera. Data la fragilità dei titoli azionari, eventuali sorprese nei dati potrebbero innescare volatilità sugli asset di rischio, comprese le criptovalute”.

Liquidità affolla prezzo spot di Bitcoin

Analizzando la quotazione di BTC, il trader Daan Crypto Trades paragona la fase di consolidamento di Bitcoin a quella che ha caratterizzato più di metà del 2024.
BTC/USD, sostiene nella sua ultima analisi condivisa su X, potrebbe replicare il rialzo che ne è scaturito, qualora il supporto reggesse.
“Finché il prezzo continuerà a consolidarsi in prossimità del minimo dell'intervallo, credo che tale scenario possa avere una discreta possibilità di realizzarsi”, recita l'analisi. 

"Lo abbiamo constatato in tutti i consolidamenti di questo ciclo, quando si rompe al ribasso, non si riesce a intravedere una continuazione, ma recupera il range e da lì riparte verso l'alto. Vediamo come andrà a finire stavolta. Il livello di 90.000 dollari rimane fondamentale”.

I livelli di liquidazione dell'order book hanno costituito la base per una tesi rialzista del trader TheKingfisher.
“La liquidation map per $BTC mostra massicce liquidazioni short raggruppate tra 90-94.000$” riferisce TheKingfisher affiancando i dati dell'exchange globale Binance.

"Al di sotto, i long verranno liquidati intorno a 85-87.000$. Aspettatevi volatilità!”

Infine, il popolare trader Patric H. indica i 92.500 dollari come livello chiave da recuperare.