Wedbush Securities, un importante gestore patrimoniale con sede a Los Angeles, ritiene che Bitcoin (BTC) stia diventando un punto fisso nel panorama finanziario globale. 

Mercoledì, il managing director Dan Ives ha informato i clienti che l'adozione aziendale di Bitcoin racconta una storia molto più grande della semplice previsione del prezzo futuro della valuta digitale. 

In una nota divulgata dalla CNBC, Ives ha scritto

"Crediamo che il tema sia molto più grande del semplice investimento in Bitcoin e della previsione del suo prezzo futuro: riteniamo piuttosto che il focus dovrebbe essere sul potenziale impatto che le crypto, blockchain e Bitcoin potrebbero avere sulla tecnologia e sul mondo aziendale nel prossimo decennio". 

Ives ha anche spiegato perché la cosiddetta “Bitcoin mania” non è una moda passeggera: 

"Da PayPal e Square, fino a player del calibro di Nvidia, Tesla, IBM, Visa, MasterCard e molti altri: crediamo che il trend delle transazioni e degli investimenti in Bitcoin, nonché delle iniziative legate alla blockchain, potrebbe crescere nei prossimi anni. Perché questa Bitcoin-mania non è una moda passeggera a nostro parere, quanto piuttosto l'inizio di una nuova era della valuta digitale". 

Wedbush Securities è stata in prima linea nell'adozione di Bitcoin almeno dal 2014. Un report della società pubblicato nel 2015 descriveva Bitcoin come un elemento che poteva rivoluzionare l'infrastruttura finanziaria esistente, il che dovrebbe portare il suo valore ad aumentare nel tempo. 

La storia dell'adozione di Bitcoin ha avuto un’accelerazione a partire dallo scorso anno, dopo che le principali istituzioni e società hanno cercato di ottenere un’esposizione all'asset digitale. Questa tendenza sembra in crescita, dopo che Tesla ha confermato di aver allocato 1,5 miliardi di dollari delle sue riserve in BTC.

Anche se Bitcoin si è guadagnato la nomea di asset estremamente volatile, le sue oscillazioni di prezzo sembrano essere diminuite rispetto al 2017. Come riportato mercoledì da Cointelegraph, la volatilità a 60 giorni di Bitcoin è significativamente più bassa oggi rispetto a quando a quando raggiunse per la prima volta l'allora massimo storico di 20.000$.